3576 Risultati
Premesso che questo Ente non si è dotato di un elenco di operatori economici in possesso di determinati requisiti all’interno dei quali individuare i soggetti che partecipano alle procedure di acquisto in economia e che il Regolamento dei contratti del Comune non contiene specifiche previsioni in merito, all’Ufficio si pone il problema di adottare nelle ipotesi di acquisti in economia per importi inferiori ai 20.000 Euro realizzati con affidamento diretto, la procedura idonea alla luce della normativa vigente e dell’entrata in vigore dall’8 giugno 2011 del regolamento attuativo del Codice dei contratti, conservando però per quanto sia possibile le caratteristiche …
L’art. 17 c. 5 del CCNL 01.04.1999 prevede che “le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell’anno successivo”; nella nota in calce alla tabella di cui al punto 9.1.6 incluso nel questionario della Corte dei Conti per il rendiconto anno 2009, “Destinazione delle risorse dei fondi per la contrattazione integrativa”, relativa ad importi ancora da contrattare, viene riportata la seguente dicitura “In tale voce vanno inserite le somme annuali che, a causa del ritardo o mancata stipulazione dell’accordo integrativo di utilizzo, non vengono erogate nell’anno. Tali …
L’ente ha stipulato una convenzione annuale con una Cooperativa sociale che è anche Concessionario per la riscossione (unico caso in Italia) per il servizio di verifica e accertamento ICI senza però usufruire del servizio di riscossione. Nella sostanza la Società predispone gli avvisi di accertamento e li porta alla firma del funzionario del comune percependo la percentuale sull’eventuale incasso. L’affidamento annuale è stato disposto sulla scorta degli articoli 4 e 5 della Legge 381/91, inserendo nel contratto una soglia oltre la quale la cooperativa non percepisce più alcun compenso, questo per evitare di applicare il disposto del comma 4 dell’art …
Gli Enti pubblici sono tenuti ad aderire alle convenzioni stipulate dalla CONSIP salvo i casi in cui riescano ad ottenere prezzi inferiori rispetto alle stesse. Essendo in scadenza i contratti stipulati da questo Comune con le ditte fornitrici di derrate alimentari in seguito alla indizione di una gara ad evidenza pubblica si chiede quale comportamento adottare qualora le convenzioni CONSIP non presentino tutti i prodotti occorrenti al Comune o dalle offerte delle ditte partecipanti alla gara emerga che una parte dei prezzi proposti siano superiori a quelli previsti nei contratti stipulati dalla CONSIP.

Questo Ente ha assunto un provvedimento di decadenza nei confronti di un dipendente, il quale, ha presentato ricorso contro il provvedimento. Con sentenza, il Giudice del lavoro ha condannato il comune alla reintegrazione del ricorrente nel posto di lavoro e nelle mansioni e a corrispondergli un’indennità commisurata alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento fino a quello della effettiva reintegrazione, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria dalle singole scadenze fino al saldo (Si allega la sentenza). Su consiglio del nostro legale si è aperto da subito un tentativo di transazione, ancora in corso, che tiene conto …

Ci si chiede se l'acquisto di beni da un soggetto esterno al fine dell'esecuzione di un servizio o lavoro in amministrazione diretta rientri o meno nell'ipotesi di esclusione contemplata dall'AVCP, ovvero se la clausola di esclusione della tracciabilità valga per le sole prestazioni eseguite dalla PA in via diretta, senza l'intervento di terzi, oppure se contempli anche le acquisizioni presso terzi strumentali a dette prestazioni eseguite in via diretta.
Il comune acquista un fabbricato da un privato il quale, a sua volta, lo ha acquistato da non più di cinque anni; si tratta di cessione immobiliare come indicata dall’articolo 67, comma 1, lettera b, del TUIR approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917. Il privato realizza una plusvalenza che rientra nella disciplina prevista dall’articolo 1, comma 496 della legge 23 dicembre 2005 n. 266. L’atto è rogato dal segretario comunale dell’ente, il quale riceve la richiesta dalla parte venditrice dell’applicazione, sulla plusvalenza, dell’imposta sostitutiva sul reddito del 20%. Come si riflette la disciplina fiscale nel caso in questione …
Da anni l’amministrazione organizza una manifestazione culturale a cui partecipano studenti di accademie delle arti di tutto il territorio nazionale. Considerato che vi è la limitazione relativa alle spese prevista dal D.L. 78/2010 art. 6 c. 8 si sono fatte avanti le Banche del paese e n. 2 società per contribuire alle spese (sia per le spese vere e proprie che per i premi per i vincitori). Come è possibile gestire questi trasferimenti (entrata e uscita)? Come gestiamo, inoltre, un contributo da privati per la ristrutturazione delle porte della nuova biblioteca comunale?
Fino all'anno scorso, nella seduta di Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di Previsione, veniva inserita all'ordine del giorno (come punto precedente quello di approvazione del Bilancio) la delibera di determinazione dell'aliquote ICI con la quale si confermavamo le aliquote dell'anno precedente, elencando le varie aliquote. Quest'anno non è stato fatto: il Consiglio Comunale nella seduta del 28/3/2011, all'interno della delibera di approvazione del Bilancio di Previsione, ha specificatamente richiamato, confermandone il contenuto, la delibera di Consiglio Comunale di approvazione delle aliquote ICI dell'anno 2010, che confermava tutte le aliquote precedentemente approvate, ma non ne faceva l'elenco. Il fatto di …