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Abbiamo 2 unità abitative catastalmente distinte(A e B), al 50% (a seguito di successione del marito/padre) fra madre e figlio. La madre era residente nel fabbricato A con il coniuge deceduto del 1981. Dal 1990 ha spostato la residenza nel fabbricato B (lavori ultimati nel 1985 dopo decesso del marito). Nel fabbricato A risiede, dalla fine lavori, il figlio. La madre mantiene diritto di abitazione sul fabbricato A? Poiché abbiamo assimilato con regolamento la fattispecie di uso gratuito all'abitazione principale, è corretto accettare un'autocertificazione di uso gratuito a favore del figlio, con conseguente esenzione ai fini ICI dal 2008?
A seguito di notifica di accertamento in data 3/12/2008, relativo all'ici anno 2007 emesso per differenza di imposta da erronea applicazione dell'aliquota, il contribuente chiede l'annullamento dello stesso per poter poi assolvere l'imposta applicando l'istituto del ravvedimento operoso adducendo la propria buona fede. Considerato che il ravvedimento opera quando al contribuente non sia stato ancora notificato alcun atto ovvero quando la violazione non è ancora stata constatata, è possibile accogliere l'istanza di annullamento anche solo parzialmente e cioè relativamente al saldo anno 2007 per il quale non è ancora decorso il termine di un anno?
Il rimborso al gestore uscente del servizio di distribuzione gas deil valore degli ampliamenti da questo effettuati sulla rete di distribuzione assume rilevanza ai fini IVA?
Si chiede se il DURC vada richiesto per tutti i tipi di appalto, indipendentemente dalla procedura adottata e quindi sia per le gare vere e proprie che per gli affidamenti a trattativa privata, per esempio – anche - per le somministrazioni di energia elettrica acqua, gas ecc.; ed indipendentemente dall'importo (quindi anche per forniture d'importo minimo pari a 5 o 10 euro di spesa vedi acquisti in c/economale).
Per quanto riguarda l’assimiliazione ad abitazione principale dei fabbricati dati in uso gratuito, abbiamo previsto in regolamento che si considera abitazione principale “l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito ai parenti in linea retta fino al secondo grado e in linea collaterale fino al secondo grado, che la occupano quale loro abitazione principale e che vi abbiano fissato la residenza anagrafica, a condizione che il diritto reale di godimento non dia diritto d’uso”. Abbiamo aggiunto l’ultimo periodo per "impedire" ai comproprietari di darsi, tra di loro, tale agevolazione in quanto essendo tutti proprietari con il diritto di utilizzo di tutti …
Un lavoratore dipendente a tempo determinato, in sostituzione di personale titolare in astensione dal lavoro per maternità, in qualità di Assistente Sociale dal 1° dicembre 2008, con contratto part-time al 50%, dal 01/12/2008 al 31/12/2008, e all’83,33% dal 01/01/2009, considerando la precarietà del lavoro presso questo Ente, chiede se lo stesso possa continuare ad esercitare la libera professione, essendo titolare di Partita Iva, presso una Comunità Terapeutica. La collaborazione con la suddetta Comunità avverrebbe al di fuori dell’orario di lavoro. Si richiede cortesemente se sia legittimo autorizzare il predetto incarico.
A partire dal 1.01.2009 il nostro comune uscirà dal sistema della tesoreria unica. Poiché abbiamo trovato due “versioni “ diverse sulle somme che debbono essere versate sul conto infruttifero, vi chiediamo cortese trasmissione di un “elenco di dettaglio” di quali somme dovranno essere versate sul conto fruttifero e quali su conto infruttifero. Ad esempio è corretta l’interpretazione che solo le entrate “direttamente” trasferite dallo Stato confluiscono sul conto infruttifero? E Quindi che eventuali contributi regionali, anche se costituenti riversamento per presentazioni di progetti (sociali ad es.) di fondi statali, debbano essere riversati sui conti fruttiferi?
Per un incarico professionale da attribuire ad un consulente esterno mediante una procedura comparativa, così come prevede il ns. regolamento per gli incarichi di importi inferiori ad € 5.000,00, chiede, dovendo fare riferimento alla migliore offerta economica per il definitivo conferimento dell’incarico, come valutiamo correttamente due proposte che differiscono per il fatto di essere presentate da un contribuente ordinario e da uno minimo per cui la fatturazione delle sue prestazioni è esclusa dall’applicazione dell’IVA al 20%. L’importo è di 1950 + Iva e di 2.000 euro IVA esclusa. Preciso che l’incarico in oggetto non rientra in un’attività commerciale, e pertanto …
Contestualmente all’affidamento di un incarico di co.co.pro. per corsi di ginnastica anziani, l’Ente assume impegni imputandoli ai seguenti interventi: inps ed inail (1.10.04.01), compenso (1.10.04.03), IRAP (1.10.04.07). L’Ente sta operando correttamente? E’ corretto impegnare nell’intervento 1 “personale”, somme riferite a collaboratori esterni? Risulterebbe più corretto iscrivere delle somme INPS ED INAIL nell’intervento 1.10.04.03? Quali responsabilità reali incorrono per il soggetto che appone il visto di regolarità contabile, in presenza di copertura finanziaria esistente, ma su un intervento non corretto?
Una srl ha organizzato un convegno internazionale no profit. Da visura camerale l'attività è contemplata come ordinaria. In tale circostanza si calcola la ritenuta del 4%?