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Questo Ente ha deliberato il valore della trasformazione da diritto di superficie a diritto di proprietà (ERP) . Dovendo a breve incassare i proventi derivanti da tale operazione ci chiedevamo la giusta allocazione di bilancio nella parte di entrata e se tali somme sono da considerarsi sottoposte a particolari vincoli di utilizzo per la parte di spesa.
Si chiede Vostro formale parere in merito alla possibilità di assunzioni di personale della Polizia Municipale in deroga al turn-over. Nello specifico, negli anni 2010 e 2011 sono cessati complessivamente 3 agenti di P.M. a tempo pieno ed indeterminato, di cui 2 nell’anno 2010 (resti non utilizzati) e 1 nell’anno 2011. Pertanto si chiede se la deroga al turn-over debba essere intesa letteralmente con possibilità di assunzione di solo 3 agenti di P.M. ovvero se possano assumersi in luogo delle tre unità cessate a tempo pieno, n. 6 agenti di P.M. a tempo parziale per 18 ore settimanali. Si chiede, …
Una Comunità Onlus affitta ed utilizza i locali per la propria attività sociale dal proprietario (terzo che non ha nulla a che fare con la ONLUS). Il proprietario di questo fabbricato deve pagare l´IMU allo 0,76% o è esonerato? Nel regolamento non sono previste riduzioni o esenzioni, se il Comune intendesse prevedere agevolazioni per le Onlus, in questo specifico caso in cui il proprietario non è titolare Onlus ma affitta i locali ad una Onlus, avrebbe diritto all´agevolazione?
Il revisore attualmente in carica è stato nominato una prima volta per il periodo 07.05.2006 – 06.05.2009 e una seconda volta in data 29.06.2009 con deliberazione approvata dal consiglio comunale, appena insediato nella prima seduta utile del giugno 2009. Quest’ultimo atto deliberativo che riporta esattamente nel dispositivo la data di inizio/fine incarico: 7.5.2009 / 6.5.2012, non essendo stato dichiarato immediatamente esecutivo, lo è diventato alla scadenza della pubblicazione del 18 luglio 2009. Abbiamo ritenuto che indipendentemente dalla data di esecutività, l’efficacia della deliberazione era da rilevare nella volontà da parte del Consiglio del rinnovo di un periodo ben definito di …
Presupposto impositivo dell’I.M.U. per le aree fabbricabili è che “l’area sia utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione secondo i criteri previsti agli effetti dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità” . Inoltre al punto 2 della circolare 3/DF viene precisato che “….a completare tale definizione l’art. 36, co. 2, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 2006, n. 248, il quale stabilisce che un’area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato …
Il comune sta provvedendo all'affidamento ad un concessionario del servizio di verifica e predisposizione avvisi di accertamento ICI anni non prescritti. Il corrispettivo dovuto viene calcolato con un aggio al 14% sugli importi di accertamento debitamente riscossi dal Comune, la fatturazione avviene in modo mensile, seguito ricezione degli incassi. Si chiede se per tale tipo di servizio sia applicabile il disposto dell'articolo 4 comma 3 DPR 207/10, in fondo richiamato e come sia materialmente realizzabile a tale tipo di contratto, stante che la società fatturerebbe tutti i mesi e dunque risulta improponibile sia per appesantimento dell'attività ( ogni mese una …
L’ente sulla base dei contributi CONAI ricevuti dovrà emettere fattura al 10%. L’ente potrebbe incassare al massimo €. 30.000,00 all’anno di contributi CONAI (precisiamo che il Comune e la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti hanno stipulato una convenzione prevedendo la ripartizione degli introiti al 50%), e ai fini della nostra dichiarazione IVA il codice di attività da utilizzare continuerà ad essere quello relativo alle pubbliche amministrazioni come “attività istituzionale” o dovremo fare una dichiarazione di variazione di attività?
In riferimento al quesito di cui all’oggetto concernente, in sintesi, la richiesta di un proprietario di una abitazione assegnata alla moglie del figlio - al quale il contribuente aveva dato in uso provvisoriamente la casa a seguito del suo trasferimento lavorativo - di vedersi riconosciuta l’agevolazione come abitazione principale qualora non si possa applicare la disposizione che prevede l’imposta a carico dell’occupante (il giudice ha considerato la casa come casa coniugale ed il contribuente è risultato soccombente in primo e secondo grado per rientrare in possesso dell’immobile), si osserva quanto segue:

caso 1: nel nostro comune esiste una ex Ipab che svolge attività di casa di riposo. Di n. 60 posti, 20 sono accreditati e convenzionati con ASL. Poiché riusciremmo a scindere la porzione di immobile in cui viene esercitata l’attività non commerciale, possiamo considerarla esente già a partire dal 2012, anche se per ora in mancanza di dichiarazione, che verrà presentata a settembre? In alternativa possiamo in regolamento prevedere l’esenzione della quota comunale per le ex IPAB?

caso 2: in caso una società di capitali (nello specifico S.r.l.) abbia un’attività agricola, e possieda sia dei terreni che un immobile D10 …