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Avremmo bisogno di chiarimenti sull’assoggettamento ICI degli immobili posseduto dalla Parrocchia. Nel nostro Comune insistono n. 2 Chiese in zone diverse del territorio. Chiesa n. 1 oltre a due C4/U (oratori) abbiamo : - un A2/U occupato dal parroco (residente) - un A2/U adibito a oratorio - quattro C06/2 adibiti a laboratori / cucine con attività annesse all’oratorio Chiesa n. 2 - un A3/3 occupato dalla "perpetua" (residente) - un A3/3 occupato da un ex parroco (non residente) - due C06/1 pertinenze dei due immobili In che modo devono essere assoggettati, se lo sono, i sopra indicati immobili?
Nella redazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2009 devono essere considerati i trasferimenti statali relativi alla perdita del gettito ICI prima casa oppure, come sostiene parte della dottrina tali trasferimenti erano previsti solo per l'anno 2008? La previsione nel bilancio 2009 di un capitolo (di pari importo del 2008) relativo al trasferimento statale compensativo della perdita ici prima casa è compatibile con il principio della "veridicità" delle previsioni?
Questo Ente ha contratto mutui con la Cassa DD.PP. con decorrenza ammortamento anno 2009 assistiti da contributo regionale in conto capitale (totale carico regione Campania) Si chiede di conoscere se detti mutui vanno iscritti nella parte Entrata al Titolo IV o al Titolo V, riportando il contributo regionale al Titolo II - Cat. 2.
L'ufficio scrivente deve provvedere a nominare un professionista per il collaudo di opere di urbanizzazione. La convenzione urbanistica stipulata tra il Comune e il soggetto attuatore prevede: “le opere di urbanizzazione saranno soggette a collaudo da eseguirsi a cura di un professionista all'uopo nominato dal Comune e le relative spese saranno a carico del soggetto attuattore”. Ci chiediamo se, in questo specifico caso, si debba seguire l'iter complesso previsto per l'affidamento di incarichi e consulenze, come previsto nelle ultime leggi finanziarie, dal momento che per l'Ente non vi è alcuna spesa. Chiediamo anche se sia necessario verificare all'interno dell'ente l'esistenza …
Un componente del Collegio dei Revisori, che abita in un altro Comune, ci chiede oggi 27 gennaio 2009 il rimborso delle spese dell’uso del proprio autoveicolo per gli accessi alla sede comunale. Le spese sono calcolate : n. viaggi - per km. Di andata e ritorno - per 0,28 ? a silometro I rimborsi sono relativi all’anno 2007 e all’anno 2008. Il componente in questione è un pensionato sottoposto al regime fiscale di co.co.co. Siamo tenuti al rimborso ? E di tutti e due gli anni ? E’ esatto il calcolo effettuato così? A quale regime fiscale va assoggettato il …
In questo Comune il Responsabile del Servizio Finanziario ha cessato dal Servizio. L’Amministrazione, temporaneamente, ha affidato la Responsabilità ad altro dipendente che ha già la Responsabilità del Servizio Tecnico, per il quale ha già la retribuzione di responsabilità. Si gradirebbe conoscere se per il nuovo incarico (Servizio Finanziario) è possibile attribuire allo stesso un ulteriore retribuzione di responsabilità.
Come bisogna procedere nel caso si sia erroneamente versato tramite il mod. F24 EP di dicembre 2008 un importo superiore al dovuto sul cod. 104E relativo alle ritenute d’acconto su redditi lavoro autonomo del mese di novembre 2008?
Prima del bilancio di previsione 2009, approvato il 19.12.08, sono state approvate le aliquote e le tariffe, invariate rispetto all'anno prima, incluse quelle per i servizi scolastici, ovvero mensa scolastica e trasporto scolastico. Tra qualche mese verrà effettuata la gara per l'appalto del servizio di trasporto scolastico dall'anno scolastico 2009/2010 per tre anni scolastici. Domanda: nel caso in cui il costo del nuovo appalto venisse ad aumentare, il Comune può approvare una tariffa per il servizio a partire dall'anno scolastico 2009/2010 e quindi da settembre 2009, aggiornando quella approvata a dicembre 08? In virtù dell'art. 117 del TUEL "tariffe dei …
I rendiconti degli agenti contabili vanno mandati alla Corte dei conti? c'è una scadenza? Chiedevamo se era necessario anche fare un atto di giunta per approvarlo o poteva bastare una determinazione a firma del funzionario responsabile del servizio economico finanziario.
Il Comune è proprietario di alcuni locali siti sul territorio comunale concessi annualmente in comodato gratuito a varie associazioni. È possibile, rifacendosi all’art. 1810 del c.c., rinnovarli senza stabilire un termine finale, riservandosi, qualora vi sia la necessità, di chiedere la restituzione con preavviso di due mesi?