3576 Risultati
Siamo a chiederVi delucidazioni sui cittadini italiani iscritti all’AIRE. Il nostro regolamento prevede che sia considerata abitazione principale, per espressa previsione legislativa, l’unità immobiliare posseduta nel territorio del Comune a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadino italiano residente all'estero, a condizione che non risulti locata. E’ giusto quindi applicare l’ esenzione?
La gestione dell'imposta di pubblicità, pubbliche affissione e TOSAP è affidata in concessione ad una società esterna specializzata nel settore. Il vigente contratto scade il 31.12.2010 ed è stato stipulato nel 2006 sulla base di una rinegoziazione migliorativa del precedente contratto (in essere fino al 31.12.2006) con la medesima ditta avvalendosi dell'art. 10, comma 2 delle legge n. 448/01 (finanziaria 2002). L'amministrazione comunale è molto soddisfatta della qualità del servizio finora prestato dalla Società. Se la ditta è disponibile ad offrire condizioni economiche e tecniche ulteriormente migliorative, è possibile avvalersi dell'art. 10, comma 2 (oggi ancora in vigore), rinegoziare nuovamente …
Si chiede di conoscere se sulla base della normativa di cui all'art. 3 comma 25 del d.l. 203/2005 possono essere prorogati i contratti in corso tra gli enti locali e le società iscritte all'albo di cui all'art.53 comma 1 d.lgs.446/1997 sino al 31/12/2010 nel senso che la scadenza massima deve essere il 31/12/2010 oppure che sino al 31/12/2010 si possono prorogare i contratti ma per scadenze anche successive.
Abbiamo ricevuto un’istanza di rimborso ICI da una Società Cooperativa che chiede il rimborso dell’ICI pagata su un capannone di proprietà della società stessa - censito in categoria D8 fino alla data del 15.12.2009 poi passato in categoria D10 - nella quale vengono lavorati i prodotti conferiti dai soci coltivatori. Il rimborso è per il periodo di imposta dicembre 2004-dicembre 2007 poi, per la modifica di legge intervenuta con la legge finanziaria 2008 non hanno più versato. L’anno scorso la stessa coop aveva inoltrato richiesta di restituzione di tali somme ma l’ufficio, in base all’’art. 2 co. 4 legge 244/08 …
Una nostra contribuente possiede nel nostro Comune alcuni fabbricati accatastati in passato come si legge nelle note con un classamento cautelativo. Controllando le visure catastali si nota che in data 26/09/2008 la rendita degli immobili è variata diventando maggiore rispetto a quella cautelativa. Nelle annotazioni si legge: allineamento banca dati per evasione dell’ istanza e variazione nel classamento del 22/07/1986 in atti dal 26/09/2008. Premettendo che all’ Ufficio Tecnico non risulta nulla, possiamo recuperare l’ ICI calcolata sulla nuova rendita andando indietro di 5 anni? Oppure la nuova rendita è da considerarsi valida dal 26/09/2008?
Quali sono i controlli che il Comune socio di maggioranza di una società partecipata a totale capitale pubblico ( gestore degli impianti di risalita ) deve effettuare in merito alla gestione del personale della partecipata, anche in riferimento al DDL sulla carta delle autonomie ? L'assunzione a tempo indeterminato o la proroga a tempo determinato degli stessi deve essere preventivamente autorizzata dalla Giunta o dal Consiglio Comunale o è di esclusiva competenza del C.D.A?
Un mattatoio presente sul territorio comunale ha richiesto la riduzione della superficie per il calcolo della TARSU affermando che solo gli uffici devono pagare la tassa e non gli altri locali che producono rifiuti non assimilabili agli urbani e allegano dimostrazione che procedono allo smaltimento con ditta specializzata. Deve essere accettata tale richiesta di detassazione oppure la ditta deve comunque pagare la tassa in quanto il comune ha applicato, come previsto dal regolamento una riduzione per chi provvede tramite ditte specializzate allo smaltimento.
Si chiede di conoscere il Vs. parere circa la possibilità di effettuare la compensazione tra il credito ICI di un soggetto (ad es. nudo proprietario che effettua, indebitamente, il pagamento dell’I.C.I.) ed il debito d’imposta dell’effettivo soggetto passivo (usufruttuario che non ha fatto il pagamento dovuto). Se l’importo a credito ed a debito coincidono, tale procedura semplificata evita di dover disporre il rimborso al primo soggetto ed inviare l’avviso di accertamento al secondo, che pagherebbe anche sanzioni ed interessi. D’altro canto, l’Ente applicherebbe il principio dell’economicità dell’azione amministrativa, oltre a tutelare la buona fede dei soggetti coinvolti. La compensazione di …
Un dipendente titolare di posizione organizzativa, dopo un ricovero ospedaliero di 4 gg, ha presentato certificato medico per un periodo di convalescenza di 30 giorni, con prospettiva di ulteriore proseguimento per almeno 2 mesi vista la malattia. Si chiede come debba operare questo Ente, anche rispetto alla retribuzione di posizione organizzativa e di risultato, ai fini della decurtazione prevista dall’art. 71 della legge 133/2008 al fine di non ledere diritti del dipendente.