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In vista del bilancio 2010, considerato le difficoltà per raggiungere il tanto sognato pareggio, si chiede: 1) Nel corso dell’anno 2010, l’amministrazione comunale provvederà a modificare la gestione della farmacia comunale formando una srl e vendendo le quote della stessa. Nel bilancio su che titolo deve essere prevista questa entrata (III o IV)? 2) Nel caso di titolo IV può finanziare esclusivamente spese del titolo II? 3) Nel titolo II della spesa quando si parla di incarichi professionale esterni che tipo di prestazioni vi rientrano? 4) Un debito fuori bilancio per spesa personale deve essere indicato sul titolo I?
È prassi costante, in diverse amministrazioni pubbliche italiane, adottare determinazioni di impegno di spesa a ridosso della scadenza dell'anno finanziario, fissata al 31 dicembre. Ed è noto che non sempre gli uffici finanziari sono in grado di garantire che la registrazione contabile dell'impegno di spesa e l'apposizione del visto di regolarità contabile avvenga entro la fine dell'anno. Ebbene, posto che l'impegno di spesa è perfetto con la sottoscrizione del Dirigente responsabile e che il visto di regolarità contabile dell'ufficio finanziario attiene alla fase integrativa dell'efficacia, è plausibile ritenere corretta l'apposizione del visto nell'anno solare successivo a quello in cui l'impegno …
Facendo una ricognizione dei residui ho trovato, tra quelli passivi, alcune somme riferite al Fondo ordinario investimenti relative agli anni 2001 e 2002. Se non sbaglio in base al D.Lgs. 504 tali somme andrebbero impegnate entro tre anni per le finalità stabilite dalla legge. Come mi devo comportare dal punto di vista contabile, posso portarle in diminuzione e poi farle confluire in avanzo 2009 nella parte vincolata? Ho trovato anche una quota degli oneri di urbanizzazione o proventi da permessi di costruire provenienti dall’esercizio 2007 e destinati all’acquisto di un terreno per l’ampliamento del cimitero comunale, intervento che non è …
Alla luce della recente sostituzione del comma 3, articolo 36 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165, (così disposta dal decreto legge 1° luglio 2009, n.78, conv. con modificazioni in legge 3 agosto 2009, n.102) sembrerebbe che gli enti locali con meno di 2.000 abitanti possano ricorrere all'utilizzo del medesimo lavoratore, con più tipologie contrattuali di lavoro flessibile, per periodi di servizio anche superiori al triennio nell'arco dell'ultimo quinquennio. Si domanda conferma di aver dato una lettura corretta alle norme sopra citate. Inoltre, si chiede se alla data odierna siano vigenti altre disposizioni di legge che pongano particolari limiti all'uso dei …
Secondo il vs. parere, la mutata definizione giuridica della TIA conseguente alla citata Sentenza n. 238 pregiudica la possibilità di continuare ad affidare la gestione e la riscossione della stessa al soggetto unico gestore del ciclo dei rifiuti, non rientrante tra i soggetti che, a norma dell’art. 52 del D.Lgs. n. 446/97, sono legittimati a ricevere in concessione l’attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate comunali, tenuto conto della natura di norma speciale del comma 13 dell’art. 49 del D.Lgs. n. 22/1997?
Si chiede il vs. parere in merito all’applicabilità, nelle prossime fatture, dell’IVA sulla Tariffa di Igiene Ambientale, adottata dall’Ente, in via sperimentale, sin dal 2006, ed applicata e riscossa ai sensi dei commi 9 e 13 dell’art. 49 del D. Lgs. n. 22/1997 dal soggetto che gestisce il servizio, alla luce della Sentenza della Corte Costituzionale n. 238, depositata in data 24 luglio 2009. In particolare, si chiede di chiarire gli aspetti riguardanti l’addebito dell’IVA agli utenti, la detraibilità dell’IVA sugli acquisti e le ripercussioni sui costi del servizio che devono essere coperti integralmente (differenza tra IVA a debito del …
La quota del 15% a titolo di spazzamento strade si calcola sulla somma di tutti i costi o solo sul totale del costo per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento RSU?
L’amministrazione comunale applica la TARSU è possibile sulla base della normativa vigente il passaggio immediato alla TIA? Nella TARSU non esiste l'obbligo della copertura integrale dei costi del servizio, essendo sufficiente che il Comune assicuri una copertura minima del 50%, se il Comune che applica la TARSU in un annualità ha coperto 80 % l’anno successivo deve obbligatoriamente aumentare il tasso di copertura? E quali sono analitiche le voci che compongono le spese per il calcolo di copertura?