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Questo Ente ha un popolazione di 3.400 abitanti.

Ai fini del contenimento della spesa di personale ex art. 1, commi 557, della L. n. 296/2006 e s.m.i., il

limite è di 2011- 2013 è di € 398.499.92.

Ai sensi della deroga di cui all’art. 7, comma 1 del D.P.C.M. 17.03.2020 questo Comune è

un comune virtuoso, nel senso che con riferimento ai dati dell’ultimo rendiconto approvato (anno

2020), il rapporto fra spese di personale e entrate correnti al netto del FCDE è pari al 16,63%. Ciò

consente di avere degli spazi assunzionali per il 2021 pari ad € 96.909,73 che diventeranno 104.985,54

nel 2022 (con ogni probabilità …

In relazione all'oggetto si chiede un parere in merito ai provvedimenti in allegato con cui il Comune

in questione, in quanto nato da una fusione di comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti,

ha esercitato la facoltà di non adottare il bilancio consolidato.

In particolare:

- premesso che l art. 1 comma 118 della Legge 7 aprile 2014, n. 56 dispone che “Al comune istituito

a seguito di fusione tra comuni aventi ciascuno meno di 5.000 abitanti si applicano, in quanto

compatibili, le norme di maggior favore, incentivazione e semplificazione previste per i comuni con

popolazione inferiore a 5.000 abitanti e per le unioni di comuni”.

- …

“Il Segretario Comunale di questo Ente gode, con decorrenza 01/12/1995 (decreto del

Prefetto di Piacenza del 28.03.1998), di un assegno ad personam (ex 9 Q.F.).

Si chiede se, a seguito del nuovo contratto nazionale dei Segretari, tale assegno vada

mantenuto e quindi conservato nel tempo o riassorbito dal nuovo trattamento economico”.

“Vi contattiamo per chiedere gentilmente un chiarimento in merito alla tipologia di Contributi Covid-

19 assoggettati ad un recente regime di detassazione, con conseguenti implicazioni sulla determinazione del reddito imponibile a fini IRPEF e IRAP.

In termini generali, i contributi che gli enti locali erogano, quale forma di sostegno alle attività

economiche, si configurano come contributi in conto esercizio e, dunque, sono da ritenere

assoggettati alla ritenuta del 4% ex art. 28 co 2 del DPR n. 600/2003, rubricato Disposizioni comuni in

materia di accertamento delle imposte sui redditi.

Tuttavia, il co 1 dell’art. 10-bis d.l. 137/2020 (c.d. decreto ristori), conv. nella L. 176/2021, concernente

la DETASSAZIONE …

1) ERRATO VERSAMENTO TRIBUTI - è ormai prassi consolidata che diversi contribuenti sbaglino a

indicare il codice catastale nell'F24 e quindi il comune si trova ad incassare tributi non di sua

competenza; quando gli incassi degli F24 vengono regolarizzati, l'ufficio segnala l'importo dei

versamenti errati: si chiede se tali importi debbano essere incassati a Titolo I entrata come il tributo

relativo oppure debbano essere incassati a Titolo III; si chiede inoltre se, a fronte di tale entrata,

debba essere prevista uguale spesa anche se i rimborsi non vengono effettuati d'ufficio ma solo a

seguito di richiesta del contribuente, magari anche anni dopo.

2) MAGGIORI ENTRATE CONTRIBUTI ATS …

“Dovendo pianificare le attività dell’ufficio in vista dell’IMU in scadenza a dicembre e tenuto conto

delle molteplici situazioni, presenti nel territorio comunale, di coniugi residenti in comuni differenti,

con la presente si chiede conferma della legittimità della pretesa IMU nel caso in cui moglie e marito

non siano anagraficamente residenti nello stesso nucleo familiare.

In argomento, abbiamo già chiesto una vostra valutazione alla quale è seguito riscontro in data 26

maggio 2021 confermandoci la correttezza della pretesa.

Pertanto, vorremmo invitare tutti i soggetti (che a nostro giudizio devono pagare l’IMU) a

regolarizzare la posizione con il pagamento dell’IMU 2020 e 2021 (beneficiando del ravvedimento

operoso?).

Esistono eccezioni come dimostrare …

“Si chiede se la circolare MEF- RGS N. 11 DEL 9/4/2021 trovi applicazione per gli enti locali e in

particolare per i comuni. Si chiede quindi, in particolare, se il comune possa continuare a iscrivere tra

le risorse variabili del fondo risorse decentrate le somme non spese a titolo di remunerazione del

lavoro straordinario dell'anno precedente ai sensi dell'art. 67, comma 3, lettera e) CCNL Funzioni

Locali 21/5/2018 o se possa destinare tali risparmi al trattamento accessorio solo a seguito di

certificazione dei revisori, ai sensi dell'art. 1, comma 870 della legge di bilancio 178/2020, come

indicato dalla citata circolare”.

Relativamente alla materia di incentivi tecnici ex art. 113 D.Lgs. 50/2016

si chiede se possono essere considerate “somme accantonate allo scopo” nel quadro economico

riguardante le singole opere gli importi indicati come varie oppure imprevisti o spese tecniche per

procedere all’erogazione degli incentivi per funzioni tecniche.

Vi scrivo in merito ad una richiesta pervenutaci da una ditta che ormai non lavora più per noi.

In particolare si tratta dell’Area riscossioni alla quale era stato affidato il servizio di accertamento

dell’IMU fino al 2014.

La ditta lamenta il pagamento delle fatture che risultano emesse in compensazione con l’aggio perché

sostiene che non ha avuto comunque l’incasso da parte degli utenti.

Io gli ho spiegato che nulla è dovuto in quanto le fatture sono state emesse con dicitura MP22 ossia

trattenute di somme già riscosse.

Inoltre lamenta il pagamento di una fattura che risulta emessa in regime di scissione di pagamenti e

di cui è stata …