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Il D.L. “ Cura Italia” del 17 marzo 2020 ha esteso da 48 a 72 ore il limite massimo entro cui è permesso al Sindaco di assentarsi dal lavoro con permessi retribuiti.

Il ns Sindaco dipendente di una Ditta privata fin dal suo insediamento ha usufruito delle 48 ore di permesso retribuito e di 24 ore di permesso non retribuito.

Ora chiede che retroattivamente tali ore vengano trattate ai sensi del citato decreto Cura Italia.

La ditta ribatte che la legge usando la locuzione possono e non devono, rimette alla discrezionalità del Comune riconoscere tale possibilità con apposito atto deliberativo.

Per questo motivo la …

“Si sottopone alla vostra attenzione questa tipologia di atto di compravendita per capire come gestire la soggettività passiva dell’IMU. Un nostro contribuente ha venduto in data 18/4/2017 con clausola di riserva di proprietà il proprio immobile (trattasi di seconda casa) continuando, anche dopo l’atto, a versare l’IMU. Detto trasferimento è regolarmente trascritto e volturato; infatti, dalla visura catastale l’immobile risulta intestato al nuovo “proprietario” con effetto dalla data dell’atto. Tuttavia, nell’atto stesso vi è precisato che la parte acquirente acquisterà la proprietà delle unità immobiliari in oggetto col pagamento di tutte le rate suddette. Va però osservato che l’acquirente ha …

“Sono a richiedervi un pare in merito all’inserimento all’interno del regolamento Tari di questo nuovo comma: 1. Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani a norma dell’art. 183, comma 1, lett. b - ter) del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152, possono conferire gli stessi al di fuori del servizio pubblico, dimostrando di averli avviati tutti al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi. Il nostro comune oltre ad avere questo tipo di utenza non domestica, ha anche dei casi di utenze non domestiche smaltiscono in parte i rifiuti con il servizio …

“Ai sensi dell’art. 36, comma 2, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223 (conv. con modificazioni dalla Legge 4 agosto 2006, n. 248) richiamato dall’art. 1, comma 741, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020) “un’area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall'approvazione della regione e dall'adozione di strumenti attuativi del medesimo”. In data 30.10.2020 il nostro Comune ha adottato definitivamente la variante al PGT, approvata dalla Regione in data 30.12.2020, mediante la quale alcune aree edificabili sono diventate terreni agricoli. Chiedo se …

“Lo scrivente Ente è stato assegnatario, nell’anno 2020, di un contributo per agevolazioni TARI a seguito emergenza COVID pari ad € 11.824,00, (di cui € 3.624,00 per utenze domestiche ed € 8.200,00 per utenze non domestiche); in sede di approvazione delle tariffe 2020 si sono applicate a favore delle Utenze non domestiche agevolazioni per complessivi € 3.000,00, si chiede che se il fondo rimanente possa essere utilizzato nel corso del 2021 quale agevolazione a favore di tutte le utenze domestiche abbattendo in misura % uguale la tassa per ogni utenza, oppure se è necessario predeterminare dei criteri e se …

L'Amministrazione Comunale vorrebbe stipulare una convenzione con la Provincia (si veda allegato predisposto dalla stessa Provincia) che prevederebbe la cessione alla Provincia di aree del Comune a titolo gratuito per la costruzione di una palestra per un Istituto Superiore, compensata dal riconoscimento al Comune di A. del diritto di uso della stessa per 15 anni. In merito si evidenziano gli aspetti più problematici per i quali si richiede Suo autorevole parere: - E' possibile la cessione gratuita delle aree o per il Comune di A. è un ingiustificato depauperamento patrimoniale? - Come rappresentare contabilmente i contenuti della convezione?

“La presente per formulare un quesito in merito al trattamento ai fini IMU di alloggi donati da un privato ad una Fondazione del territorio (onlus dotata di CF e PI). In particolare, la Fondazione di cui trattasi ha effettuato compravendita nel 2012 di n. tre appartamenti, cedendo in contropartita un terreno di valore più alto, ottenendo un conguaglio in denaro. L’atto è stato finalizzato all’acquisizione da parte della stessa Fondazione di appartamenti da utilizzare a scopo sociale (fatto che non risulta da nessuna documentazione in particolare ma da dichiarazioni di intenzioni della stessa Fondazione). Fino ad oggi tuttavia detti appartamenti …

“In riferimento alle attività industriali/artigianali e di assoggettamento alla TARI, la circolare MITE del 12.04.2021 riporta espressamente:

● le superfici dove avviene la lavorazione industriale sono escluse dall’applicazione dei prelievi sui rifiuti, compresi i magazzini di materie prime, di merci e di prodotti finiti, sia con riferimento alla quota fissa che alla quota variabile;

● continuano, invece, ad applicarsi i prelievi sui rifiuti, sia per la quota fissa che variabile, relativamente alle superfici produttive di rifiuti urbani, come ad esempio, mense, uffici o locali funzionalmente connessi alle stesse.

Si chiede:

  1. se le superfici dove avvengono la lavorazione industriali sono escluse dall’applicazione della TARI in …

Il decreto n. 30 dicembre 2019 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rubricato "Disposizioni in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni a seguito dell'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità'" all'articolo 1, comma 6, ultimo periodo stabilisce che la ripartizione dei proventi interesserà il totale delle somme incassate, al netto delle spese sostenute per tutti i procedimenti amministrativi connessi.

L'articolo 208 ai commi 4, 5 e 5bis del Codice della strada stabilisce la disciplina da seguire in materia di ripartizione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. A tal proposito, i principi contabili stabiliscono quale sia la ripartizione degli stessi …

Si premette che l'ente ha affidato alla Agenzia Entrate Riscossione la gestione del contenzioso tributario e del recupero coattivo dei tributi non pagati (essenzialmente recupero della Tassa rifiuti e dell'IMU evase) per cui esaurita la fase bonaria della riscossione trasferisce alla Agenzia Entrate Riscossione i ruoli coattivi.

Purtroppo i tempi per tutte le azioni per il recupero dei tributi comunali non pagati messe in atto dalla Agenzia delle Entrate-Riscossione sono molto lunghi (anche 7-8 anni) e talvolta, esaurite tutte le fasi, l'azione di recupero risulta infruttuosa.

Favoriscono questa situazione i vari provvedimenti di legge che vanno dalle lunghissime rateizzazioni (anche sei anni …