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Numerosi contribuenti ci comunicano una superficie dell'immobile inferiore alla superficie che hanno precedentemente denunciato ai fini TARSU. A seguito delle verifiche dell'ufficio tramite collegamento ai dati metrici forniti dal catasto, riscontriamo sovente la correttezza della successiva dichiarazione del contribuente, e procediamo pertanto alle debite rettifiche della superficie. In tali fattispecie è dovuto anche un rimborso al contribuente, posto che la superficie per cui era a ruolo ci era stata indicata dallo stesso? E in caso affermativo, per quanti anni occorre procedere a rimborsare? E con quali modalità?
Lo scrivente Ente chiede di conoscere se l’Ente committente è obbligato a sostituirsi alla ditta appaltatrice inadempiente, anche nei confronti dell’Erario per il versamento delle ritenute IRPEF e addizionali trattenute dal datore di lavoro (ditta appaltatrice) o se diversamente l’obbligo di sostituzione ricorre solo per i contributi previdenziali ed assistenziali e per il pagamento delle retribuzioni nette da corrispondere ai lavoratori dipendenti.
Si rappresenta preliminarmente che il 31dicembre c.a. scadrà la convenzione per la gestione del servizio di Tesoreria comunale, stipulata per il quinquennio 2007/2011 . Il servizio è stato affidato mediante procedura ad evidenza pubblica e nel bando e nella convenzione era espressamente indicata la facoltà per il comune di far ricorso all’istituto del rinnovo della convenzione. Si chiede di conoscere se alla luce dell’intervenuta abrogazione operata dall’art 23, co 1 della L. 62/2005 dell’ultimo periodo dell’art 6, co.2 della L.537/1993 sia possibile procedere al rinnovo del contratto di Tesoreria stante la possibilità ammessa dall’art 210 del D.Lgs. 267/2000. In caso …
1) Può essere presentata istanza di fallimento, nel caso la società interamente partecipata dall’Ente presenti tutti i caratteri propri dell’Ente Strumentale? 2) In questa ipotesi, risponde ai principi di corretta amministrazione, insistere per il fallimento volontario della Società, posto che il Comune era, comunque, tenuto alla direzione e al coordinamento e, quindi, al corretto funzionamento della controllata attraverso le proprie strutture amministrative? 3) Nelle more del procedimento per la dichiarazione del fallimento in proprio, può il Comune, nel caso rinvenisse all’interno del proprio bilancio le relative risorse provvedere al pagamento del disavanzo della liquidazione, contestualmente rinunciando all’istanza di fallimento proposta? …
Premesso che: - nel comune di esiste una Scuola Materna Paritaria; - il Comune contribuisce ogni anno al suo funzionamento, erogando contributi correnti nell’ambito del Piano per il diritto allo studio; - l’Amministrazione Comunale e la medesima Scuola Materna Paritaria hanno inoltre stipulato una convenzione, in base alla quale la Scuola Materna Paritaria sta costruendo la nuova sede, finanziata con mutuo di un istituto di credito ed il Comune, previa cessione in permuta del vecchio edificio adibito a scuola materna, si è costituito garante verso la banca e si è impegnato anche a corrispondere, ogni anno e per tutta la …
“Visto il CCNL dei segretari com.li e prov.li – biennio economico 2008-2009, il nuovo importo dell'indennità di posizione come incide sulla determinazione della maggiorazione dato che una parte di posizione viene conglobata nel trattamento base?Secondo il comma 7 dell’art. 3, è giusto che la base su cui calcolare la maggiorazione rimanga quella del CCNL 16/05/2001 (nel caso del ns. Segretario ex lire 36.000.000)?Inoltre si chiede quali emolumenti devono essere presi in considerazione per formare l’importo base sul quale calcolare la retribuzione per sede convenzionata.In particolare, il nostro dubbio è se, nel calcolare la base per il calcolo del 25%, occorre …
L'art. 4, comma 14bis, del D.L. 70/2011, convertito in L. 106/2011, ha stabilito che per i contratti di forniture e servizi fino a € 20.000,00 stipulati con le pubbliche amministrazioni e con le società in house, i soggetti contraenti possono, mediante una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 46, comma 1, lett. P, del DPR 445/200, autocertificare la regolarità contributiva per tutti i contratti di importo pari o inferiore alla soglia suindicata. La legge tuttavia non specifica se la soglia di € 20.000,00 debba considerarsi o meno al netto dell’IVA, come avviene normalmente nella determinazione del valore dei contratti pubblici. Si …
Il Consiglio comunale deve procedere al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio aventi natura diversa e di rilevante importo. I debiti fuori bilancio derivano dalla violazione delle norme gius-contabili ed in particolare per il mancato impegno di spesa prima dell'ordinazione della fornitura o del servizio (art. 194 lett. e del TUEL). Inoltre, nella maggior parte dei casi si tratta di spese correnti (spese per trasporti, forniture, servizi, incarichi di progettazione per il piano urbanistico). L'art. 193 comma 3 stabilisce che "Ai fini del comma 2 possono essere utilizzate per l'anno in corso e per i due successivi tutte le entrate …
Abbiamo un credito iva di circa 12.000 euro che nasce dalla dichiarazione iva, avendo versato l'acconto di dicembre 2010 con il metodo storico, vogliamo utilizzarla sempre per compensare l'iva a debito (novembre, dicembre, etc.) come dobbiamo rilevarla in bilancio (ad esempio dobbiamo fare una reversale di incasso e mandato di pagamento?) oppure non va fatto nulla?
Questo Comune deve incrementare il fondo per la produttività inserendo i compensi derivanti dalla progettazione interna e dal censimento della popolazione con applicazione dell’art. 15 comma 1 lett. K. Seguendo le indicazioni della recente delibera della Corte dei Conti a sez. riunite n. 51/2011, l’incremento del fondo in aumento rispetto al 2010 per il pagamento dei compensi di cui sopra non sono in contrasto con le disposizioni di cui alla L. 122/2010 in quanto neutre. Sorge invece un dubbio per il pagamento degli oneri riflessi e dell’IRAP; non è chiaro infatti, soprattutto per l’IRAP, se debba essere dedotta dai fondi …