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In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “Con la presente sono a chiedere parere per quanto riguarda l'istanza di autotutela presentata dalla Sig.ra X - avverso avviso di accertamento IMU. A parere dello scrivente non può essere accolta, in quanto l'esenzione vale per l'immobile assegnato dal tribunale dell'ex coniuge Y e la pertinenza, mente gli altri immobili anche se non sono nella sua disponibilità deve essere versata l'imposta.”
In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo “Sono state indette 3 gare per l'affidamento del servizio riscossione tributi minori. Tutte deserte. Considerato che il valore dell'aggio stimato è inferiore a 40.000,00, volendo procedere con affidamento tramite il Mepa a trattativa diretta, con invito a più di tre ditte, si chiede se è possibile fissare un limite al compenso massimo inferiore ai 40.000,00 (es. 39.500,00)”
In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo in sintesi: “Si chiede se è possibile procedere all’affidamento del servizio di Tesoreria per ulteriori tre anni, mediante rinnovo ai sensi dell’art. 210 del D.Lgs 267/2000, tenendo conto che la convenzione di tesoreria non ha integralmente recepito la possibilità del rinnovo dichiarata nel disciplinare di gara e prevista dal TUEL e del fatto che in entrambi gli affidamenti (quello del 2003, poi rinnovato per 4 anni, e quello del 2014) il soggetto che ha ricoperto il ruolo di tesoriere è sempre stato la Banca Monte Paschi di Siena”.
In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo "Dovendo provvedere all’affidamento del servizio refezione scolastica si chiede se siamo obbligati ad effettuare la gara con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa. Si precisa che il nostro disciplinare prevede già come caratteristiche obbligatorie e minime le derrate biologiche, a Km zero e parmigiano reggiano e olio estravergine italiano. Vorremmo effettuare la procedura negoziata al massimo ribasso per evitare la nomina della Commissione con costi relativi al Componente ANAC (è obbligatorio anche sotto soglia e per procedure negoziate?). Nella procedura negoziata non inviteremmo la ditta uscente, le altre ditte che erano state …
In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo “L’amministrazione comunale vorrebbe procedere a compensare i crediti vantati dai cittadini nei confronti del comune ai sensi dell’art. 1241 del Codice Civile relativo all’estinzione per compensazione (ad es. per contributi sociali spettanti) con debiti tributari dovuti al Comune da parte degli stessi cittadini. Con la presente si chiede di conoscere Vs. parere in merito alla legittimità di tale metodo di compensazione e le modalità con cui eventualmente possa essere correttamente effettuato (ad es. approvazione di un regolamento ad hoc) ovvero se ritenete che la possibilità di tale tipologia di compensazione sia …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “In relazione ai colloqui intercorsi ad alla risposta al nostro precedente quesito, formulato lo scorso mese di ottobre, in merito ai requisiti IAP, chiediamo integrazione a quanto già da Voi relazionato. In particolare si chiede se in base alla vigente normativa in materia di IMU e TASI può essere considerato IAP una società il cui capitale sociale è detenuto: - per il 2% da una persona fisica, coltivatore diretto, regolarmente iscritto alla gestione previdenziale ad assistenziale per l’agricoltura - per il 98% da una società di capitale che …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo “Un contribuente ha richiesto la sospensione TARI essendo l'immobile di residenza oggetto di lavori di ristrutturazione. È giusto non considerare l'esenzione IMU/TASI per il periodo in cui si protraggono i lavori?”.
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo Si chiede se è possibile prevedere una riduzione TARI in caso di lavori stradali che provocano disagi sulla strada, per cui i negozianti si lamentano di non lavorare come prima. Nell’attuale regolamento, che allego, non mi sembra sia previsto. Ma è legittimo prevedere una riduzione?
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “Questo comune ha approvato il bilancio 2018 – 2020 in data 29 dicembre 2017. Nella medesima seduta sono state approvate le tariffe TARI con applicazione dei coefficienti stabiliti dal D.P.R. n. 158/1999. Ora l’Amministrazione vorrebbe revocare entro il 31/03/2018 quest’ultima deliberazione alla luce della proroga disposta in ultima battuta nella legge di bilancio che ha concesso la facoltà anche per l’anno 2018 di determinare le tariffe TARI derogando al cosiddetto “metodo normalizzato”, prorogando in tal modo le tariffe dell’anno 2017 a loro volta determinate avvalendosi delle pregresse analoghe …