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In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: Con il piano del fabbisogno di personale è stata prevista per l’anno 2018 l’assunzione di n. 1 figura di Istruttore direttivo di Polizia Municipale di categoria D. Considerato che sono ormai decorsi più di due mesi dall'invio al Dipartimento della funzione pubblica, alla Regione e alla Provincia, della comunicazione di cui all'art. 34-bis del Dlgs 165/2001 e non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta in merito, possiamo procedere all’assunzione di detta figura attingendo dalla graduatoria di un concorso che sta espletando un altro Comune?
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “L'Ente scrivente sta provvedendo a diverse concessioni in locazione/concessione di immobili comunali, (prevalentemente ad associazioni/enti che non abbiano scopo di lucro ma non solo) per le quali, invece del pagamento diretto del canone, si prevede lo scomputo del canone stesso in conto servizi/lavori resi dal locatario/concessionario. Premesso che l'Ente ha inquadrato tale gestione nell'ambito delle attività commerciali e che tutte le attività vengono fatturate, in fase di gestione di alcuni contratti e nello specifico proprio durante la fatturazione, sono emerse delle perplessità sulla base della normativa sulla scissione …
In riferimento al questo di cui in oggetto che di seguito riportiamo: Il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro 2016/2018, all’art. 15 comma 6, prevede “Nell’ipotesi di conferimento ad un lavoratore, già titolare di posizione organizzativa, di un incarico ad interim relativo ad altra posizione organizzativa, per la durata dello stesso, al lavoratore, nell’ambito della retribuzione di risultato, è attribuito un ulteriore importo la cui misura può variare dal 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione organizzativa oggetto dell’incarico ad interim. Nella definizione delle citate percentuali, l’ente tiene conto della complessità delle attività …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: Abbiamo in corso di perfezionamento un’assunzione a tempo determinato e pieno (cinque mesi) di un istruttore geometra cat. C/1. Il vincitore della selezione riferisce di avere in corso, per la durata di sei mesi non continuativi, un rapporto di lavoro autonomo occasionale con un altro comune per un compenso inferiore a € 5.000,00. Si chiede se questa tipologia di incarico sia compatibile con il costituendo rapporto d’impiego a tempo determinato e pieno. In caso positivo, essendo già in essere, si chiede se deve essere autorizzato da questo comune. …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: L’art. 1, comma 700, della L. n. 147/2013 per quel che concerne l’applicazione di sanzioni ed interessi, così recita: “Resta salva la facoltà del comune di deliberare con il regolamento circostanze attenuanti o esimenti nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa statale.”. Nel regolamento comunale vigente è stato previsto un apposito articolo in cui si precisa che: “Se a seguito della notifica di un avviso di accertamento imu, tasi o tari il contribuente, in obbiettiva difficoltà economica, secondo i parametri stabiliti da delibera di Giunta Comunale come all’art. …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: Trasmettiamo in allegato la convenzione che il nostro Comune ha sottoscritto con il Collegio dei geometri per il tirocinio di un geometra. La citata convenzione, all'art.6, sancisce che " Il geometra praticante potrà usufruire del servizio mensa istituito presso il Comune". Chiediamo se l'articolo inserito nella convenzione rispetta la normativa vigente e se ci dobbiamo comportare come per i dipendenti comunali addebitando al tirocinante solo 1/3 del costo del buono pato che l'amministrazione sostiene?
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: Questo comune sta predisponendo il Piano triennale dei Fabbisogni di personale 2019/2021; in tale sede occorre indicare la consistenza della dotazione organica e la sua eventuale rimodulazione in base ai fabbisogni programmati e secondo le linee di indirizzo che dovranno essere emanate e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 6 ter del D.lgs n. 165/2001. In particolare, è corretto interpretare come segue la normativa: - la nuova dotazione organica deve essere pari al costo a regime dei dipendenti in servizio a cui aggiungere il costo del personale …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: Questo comune nel mese di febbraio 2018 ha approvato la programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2018/2020, è stata verificata l’assenza di situazioni di personale in esubero ed è stata confermata la dotazione organica in essere nell’anno 2016. In tale sede, nel rispetto dei limiti di spesa in materia di personale, è stato previsto: - per l’anno 2018 nessuna assunzione a tempo indeterminato - per l’anno 2019 una assunzione a tempo indeterminato categoria D. Si rende ora necessario rimodulare la programmazione prevedendo quanto segue: - nell’anno …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo “Abbiamo un contratto di servizio con una cooperativa sociale, che è stata messa in liquidazione e non ha pagato al personale dipendente, circa 20 inquadrati come soci lavoratori, la tredicesima 2017 e gli emolumenti relativi ai mesi di aprile, maggio e giugno 2018. L’Amministrazione vorrebbe intervenire per erogare almeno una quota delle spettanze dei lavoratori, quali sono le possibilità per venire incontro ai dipendenti?”
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo “Il nostro ente ha ricevuto istanza di rimborso, da parte dell'Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura, per IMU e Tasi -anni di imposta 2015-2016-2017- versate su immobili di categoria B5 (scuole e laboratori scientifici) ritenuti esenti. A sostegno di tale esenzione si fa riferimento alla Risoluzione n. 7/DF - Dipartimento delle finanze - del 13/07/2015 che conferma l'applicabilità dell'esenzione dall'IMU e dalla TASI per gli immobili utilizzati nella ricerca scientifica dal Cnr e dall'Enea nella stessa attività di ricerca svolta con modalità' non commerciali. Nella stessa risoluzione …