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La D.T.E.è un ente pubblico strumentale degli enti locali ai sensi dell' articolo 11-ter del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), dotata di personalità giuridica e di autonomia amministrativa, organizzativa, finanziaria e contabile, costituita da enti locali, a cui possono aderire le Camere di commercio e qualsiasi altra amministrazione pubblica, operante in ambito turistico, che rientri tra quelle indicate dall'ISTAT come pubbliche. La …
Anche nel nostro Comune si vorrebbe procedere all’assunzione di un agente di polizia locale mediante l’utilizzo della normativa di cui all’ 30, comma 2 del D.Lgs 165/2001: è fattibile? Quali sono le condizioni e la procedura per poterlo fare?
“ Si chiede se nel caso specifico della determinazione in allegato, sussistano o meno i presupposti normativi legittimanti l'erogazione degli stessi incentivi tecnici secondo l'art. 113, comma 2, del D.Lgs. 50/2016. A seguito della deliberazione della Corte dei Conti n.2 del 9 Gennaio 2019, anche le manutenzioni ordinarie e straordinarie complesse ricadono nella fattispecie da assoggettare all'incentivo. Gli asfalti si possono considerare tra le manutenzioni complesse? Chi stabilisce la complessità di tali manutenzioni? Inoltre, a nostro avviso e seguendo la normativa anticorruzione ai sensi della L.190/2012, il Responsabile che firma la determina non può autoliquidarsi tale compenso. La Cassa DD.PP., …
Il nostro Comune sta predisponendo la liquidazione del saldo dei diritti di rogito spettanti al Segretario. Finora il Comune si è fatto carico solo dell'IRAP ma non della CPDEL; onde evitare contenziosi inutili con il segretario comunale, la domanda è: è corretta tale scelta?
L’Ente, in sede di predisposizione del Fondo Decentrato Integrativo anno 2019, chiede quanto segue: Se e in che modo si possano aumentare le risorse variabili del fondo stesso in considerazione del numero di dipendenti a tempo determinato, assunti per l’implementazione di progetti - a valere su fondi europei e ministeriali - che usufruiscono del trattamento accessorio in applicazione dell’art. 1 del CCNL 21.05.2018; Se la minor spesa, relativa alle PEO ed indennità di comparto di n. 4 dipendenti in trattamento di quiescenza nel corso dell’anno 2019, possa essere immediatamente utilizzata in sede di contrattazione decentrata ed in caso affermativo in …
Le variazioni all'interno dello stesso macroaggregato (stessa missione e programma) possono essere adottate dopo il 30 novembre, considerandole come variazione di peg e quindi rientranti all'interno dell'art. 175 5 quater lettera a?
Si rappresenta quanto segue: con delibera di G.C. n. 36 del 15/03/2018 è stato approvato il programma triennale del fabbisogno del personale 2018/2020 che prevedeva n. 2 assunzioni a tempo pieno e indeterminato di categorie C (di cui una nel 2018 e una nel 2019); con delibera di G.C. n. 92 del 21/06/2018 è stato modificato il programma triennale del fabbisogno del personale passando le previste assunzioni da tempo pieno a tempo parziale (18 ore settimanali); con determina dirigenziale n. 362 del 10/07/2018 è stato approvato l'avviso di selezione pubblica prevedendo l'assunzione di due unità a tempo indeterminato e per …
L’ufficio in questione ha mandato a ruolo un verbale di violazione al Cds non pagato nei termini. Ricevuta la cartella esattoriale il trasgressore, tramite avvocato di fiducia fa istanza al comune di annullamento in autotutela ai sensi dell’art 68 del DPR 287/92 rilevando tra le altre cose l’illegittimità dei verbali per mancanza di elementi essenziali e l’erroneo calcolo degli interessi semestrali effettuato dal comune ai sensi dell’art 27 legge 689/81 pari a 1/10 per ogni semestre di ritardato pagamento A parere dell’Ufficio: 1) Non ricorrono più gli estremi per rivendicare l’illegittimità degli elementi essenziali del verbale che avrebbe dovuto essere …
I Responsabili titolari di posizione organizzativa sono tenuti ad assicurare la prestazione oraria delle 36 ore sett.li. Pertanto a riguardo della necessità di svolgere, da parte delle Posizioni Organizzative, attività lavorativa eccedente la propria prestazione oraria (impropriamente “lavoro straordinario”), spesso per far fronte a richieste dell’Amministrazione non realizzabili entro l’orario di lavoro, che può comportare il rientro sia al pomeriggio nell’arco della settimana (lunedì/venerdì) sia nella giornata di sabato o di domenica, in cui non si è tenuti a rendere prestazione lavorativa in base al proprio orario, si chiede al fine di tutelare il lavoratore e l’Amministrazione a fronte di …
I diritti di rogito da liquidare ai segretari al 100% di quanto incassato devono essere decurtati dagli oneri riflessi e dall’irap?