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Il piano triennale sulle misure di razionalizzazione...dotazioni strumentali...ecc. di cui all'art. 2, comma 594, della legge n. 244/07 (finanziaria 2008), da adottare entro la fine dell'anno, e possibile farlo decorrere dall’1.01.2009 o ha decorrenza immediata (esempio: novembre 2008).
Un coltivatore diretto, socio di una società semplice agricola e proprietario del terreno che la società coltiva, ci chiede il rimborso dell'ICI versata negli anni pregressi per l'abitazione principale e relativa pertinenza. Questi immobili si trovano nel Comune di Stezzano ma non vicino al fondo coltivato, e l'utente chiede il rimborso in virtù del fatto che il fabbricato è utilizzato quale abitazione dal soggetto titolare del diritto di proprietà sul terreno per esigenze connesse all'attività agricola svolta. Alla luce della circolare ANCI Emilia Romagna del 24 settembre 2008 sugli edifici rurali e della sentenza n. 15321 del 2008 della Corte …
L’ente scrivente, per un’errata compilazione della certificazione relativa ai minori introiti ICI previsti, ha attestato un errato importo del gettito ICI per l’anno 2007 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale pur certificando correttamente una prudente previsione del minor gettito. L’ente deve pertanto provvedere alla restituzione della somma ricevuta in eccesso e chiede se, in sede di assestamento generale al bilancio 2008, può iscrivere tale restituzione come segue: Cap. “Introiti e rimborsi diversi” cod. bilancio 3050020; Cap. “Restituzione di entrate e proventi diversi” cod. bilancio 1010408.
Fine 2007 questa Amministrazione ha deliberato un affidamento “in house providing” a società srl , a totale partecipazione pubblica, mediante contratto di servizio di durata triennale di tre tipologie di servizio (distinte in tre disciplinari): a) socio-educativi scolastico e domiciliare ai portatori di handicap, ai minori a rischio di emarginazione e del servizio di assistenza domiciliare agli anziani e adulti inabili a rischio di emarginazione, b) servizio di scodellamento dei pasti, sostituzione personale addetto alle cucine e mense, c) ludoteca, informagiovani, centro di aggregazione giovanile. Detti servizi venivano sinora gestiti da cooperative sociali ed i presupposti dell’affidamento alla Società sono …
Un dipendente del Comune è stato autorizzato dal responsabile a frequentare un corso di formazione; il responsabile del servizio non avendo la disponibilità in bilancio ha chiesto al dipendente di pagare personalmente il corso e che successivamente avrebbe rimborsato il costo. E' possibile ora effettuare il rimborso al dipendente per le spese sostenute? come si deve procedere?
In merito al taglio previsto dalla Legge 133 del 2008 si chiede quanto segue: Ai fini di iscrivere le poste di bilancio 2009, in senso prudenziale, si pensava di consolidare il taglio dei 313 ml agli enti per il costo della politica (che per la nostra Provincia ha rappresentato nel 2008 una riduzione di trasferimento di €. 374.000,00) in aggiunta alla stima del taglio in oggetto per il 2009 previsto in proporzione al taglio dell’anno in corso in circa € 60.000,00. Il nostro Ente da anni non dispone più di contributo ordinario (né di consolidato, di perequativo e di sviluppo …
Il ns. Comune ha accantonato dall'anno 2004 ad oggi l'importo dell'8% sugli oneri di urbanizzazione secondaria per gli edifici di culto. Secondo la Legge regionale Lombardia n. 20 del 9 maggio 1992 “le competenti autorità religiose trasmettono ai comuni entro il 31 luglio un programma di interventi ..." ed entro il 30 novembre il comune dopo aver verificato gli interventi ripartisce i contributi, tali contributi devono essere utilizzati entro 3 anni dalla loro assegnazione”. La legge poi stabilisce che se non vengono presentate istanze l'ammontare del fondo è utilizzato per altre opere di urbanizzazione. La Parrocchia (unica autorità religiosa presente …
In occasione di un recente Consiglio Comunale il responsabile dell’ufficio affari legali ha segnalato al servizio finanziario l’esistenza di un debito fuori bilancio fornendo la relativa attestazione nella quale indicava l’importo, una stringata indicazione della ragione del debito e attestava la riconoscibilità della legittimità del debito ai sensi dell’art. 194 lett. a). Inoltre il responsabile in questione non ha voluto fornire alla ragioneria alcuna documentazione a supporto della propria attestazione adducendo come motivazione che l’avrebbe mostrata solo alla Corte dei Conti in caso di Sua richiesta. La ragioneria ha provveduto a redigere una deliberazione del C.C. di riconoscimento di debiti …
Da diversi anni il nostro Comune gestisce il servizio a domanda individuale "Fiere". Le entrate e le spese di tale centro di costo confluiscono tutte nel bilancio finanziario dell'ente (accertamenti/impegni...) e sono comunque conteggiate ed evidenziate separatamente all'interno del prospetto generale dei Servizi a domanda individuale (previsione+rendiconto) con l'indicazione della percentuale di copertura dei costi, sia a livello di singolo servizio (impianti sportivi, fiera, ecc.) che come indice riepilogativo dell'intera gestione contabile dei servizi a domanda individuale. 1. È arrivata una richiesta di accesso da parte di un consigliere comunale che chiede di visionare il "bilancio" della fiera. E', come …
Il nostro Ente ha una Istituzione ex art. 114 TUEL, che agisce con autonomia operativa, gestionale e contabile. Ai fini fiscali, invece, non possedendo personalità giuridica, è parte a integrante del Comune ed utilizza pertanto la partita IVA del Comune. Per quanto riguarda l’IVA, posto che a tali fini l’attività dell’Istituzione è configurata quale servizio rilevante, tutte le fatture emesse vengono registrate con la stessa partita IVA del Comune, generando IVA a debito, le fatture di acquisto vengono prese in carico in apposito registro degli acquisto generando. IVA a credito. Recentemente all’Istituzione è stato chiesto di organizzare un concerto di …