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Nel mese di agosto l'Ente ha stipulato un contratto di mutuo con una Banca ed il Segretario comunale ha svolto le funzioni di ufficiale rogante. Preciso che è stato concordato che le spese derivanti dalla stipulazione del contratto sono a carico dell'Ente e quindi la banca mutuante non ha versato alcun importo a tale titolo. Sono quindi a richiedere se spettano al Segretario comunale i diritti di segreteria derivanti dal rogito del contratto come richiesti dallo stesso e se sussiste pertanto in capo all'Ente l'obbligo di procedere alla liquidazione di quanto richiesto o se invece il corrispettivo per lo svolgimento …
Si chiede se è possibile procedere a nuove assunzioni nel 2010 ipotizzando i seguenti scenari: 1. rispetto del patto di stabilità nel 2010; 2. riformulazione dei flussi di cassa del 2011 per arrivare a valori che comportino il rispetto del patto di stabilità nel 2011. Tale riformulazione avverrebbe entro il 2010 e prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2011. Si precisa che attualmente sulla base dei dati del bilancio pluriennale 2010-2012, per il 2011 il patto non viene rispettato; 3. che l’ammontare delle spese per il personale negli anni 2010-2012 subisca una riduzione. Supponendo di procedere a nuove assunzioni nel …
Sul territorio dell’ente scrivente insistono alcuni stabilimenti balneari che non risultano accatastati e che non hanno mai pagato l’ICI. L’ente scrivente sta procedendo a notificare un atto di notifica di incoerenza catastale ai sensi del comma 336 della Legge 311/2004 in quanto il concessionario di un'area demaniale, sulla quale sia realizzato uno stabilimento balneare, può essere considerato titolare di proprietà superficiaria (Cass15470/2010). L’intenzione dell’ente è indurre i concessionari a far accatastare lo stabilimento balneare oppure, per che non vi dovesse provvedere, chiedere al catasto di provvedervi d’ufficio. Una volta accatastati gli stabilimenti balneari si vorrebbe procedere all’accertamento ICI degli anni …
Nel caso di una società in accomandita semplice cancellata d’ufficio dal Registro Imprese ai sensi del DPR 247/2004 in data 28/08/2006 in cui il socio accomandatario investito del potere di legale rappresentante e amministratore è deceduto già nell’anno 2001 (lasciando un erede X) e l’amministratore provvisorio ha esaurito il suo incarico nello stesso anno, a chi possiamo notificare gli accertamenti ici per gli anni d’imposta dal 2006 in poi? Si precisa che è già stata tentata la notifica all’indirizzo della sede della società stessa già negli anni precedenti la cancellazione e di fatto non è stato trovato nulla che facesse …
Per il rispetto della normativa l. 136/2010 si chiede di conoscere se il Comune nel pagare gli stipendi o qualsiasi emolumento al personale dipendente deve procedere ad effettuare accredito su conto corrente disposto dal dipendente o può procedere al pagamento con incasso diretto per contanti con regolare quietanza.
Si chiede se sia possibile procedere all’affidamento del servizio di tesoreria con procedura ristretta ed eventualmente, secondo il vs. parere, quale possa essere la procedura più corretta da seguire, indicandoci il relativo iter ed i riferimenti al D.lgs. 163/2006. Si precisa che l’attuale convenzione scade il 31.12.2010.
Il nostro Regolamento, fin dal 1998, assimila all'abitazione principale quella goduta a titolo gratuito da parenti entro il 3° grado in linea retta o collaterale. A suo tempo l'intenzione dell'Amministrazione era quella di agevolare il possessore, riconoscendo la possibilità di pagare con l'aliquota agevolata prevista per la prima casa, ma dopo l'esclusione dall'imposta le ricadute sul bilancio comunale si aggravano di anno in anno e sono divenute insostenibili, perché' le concessioni in comodato avvenute dopo state molte. Pur sapendo che la manovra tributaria comunale per il prossimo esercizio e' ancora bloccata, sto disperatamente valutando se sia il caso di modificare …
L'ultimo periodo del comma 2 dell'art. 9 del D.L. 78/2010 (convertito con modificazioni nella legge 122/2010), prevede che "A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 31 dicembre 2013, nell'ambito delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche e integrazioni, i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari degli incarichi dirigenziali, anche di livello generale, non possono essere stabiliti in misura superiore a quella indicata nel contratto stipulato dal precedente titolare ovvero, in caso di rinnovo, dal medesimo titolare, ferma restando la riduzione prevista …
Premesso che questo ente riceve dal gestore del servizio idrico il rimborso delle passività pregresse per l’ammortamento dei mutui accesi dal Comune per investimenti nel settore idrico. Che dall’inizio dell’anno già si sono verificati dei rimborsi da parte del gestore senza essere assoggettati ad iva. Considerato che questo comune intende uniformarsi alla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 104/E dell’11/10/2010, si chiede quale comportamento porre in essere in riferimento alle somme ricevute antecedenti tale risoluzione.
L'art. 9 comma 1 del D.L. 78/2010 prevede che "per gli anni 2011, 2012 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, previsto dai rispettivi ordinamenti delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'ISTAT ai sensi del comma 3 dell'art. 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non può superare, in ogni caso, il trattamento ordinariamente spettante per l'anno 2010, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, ivi incluse le variazioni dipendenti da eventuali arretrati, conseguimento di funzioni diverse …