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Questo Comune aveva diversi debiti certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012, alcuni di questi riguardanti cessioni di credito pro solvendo, ma alla data attuale risultano tutti pagati, infatti entro il 15 gennaio 2013 sono stati tutti saldati. In questo momento i pagamenti da noi effettuati a tit. II nel 2013 non sono coperti da altrettante entrate del tit. IV, per cui ad oggi siamo “fuori patto”. Stiamo effettuando diverse aste per la vendita di beni immobili e titolarità farmacie comunali, proprio per poter rispettare il patto anche quest’anno. Secondo il Vs. autorevole parere possiamo procedere a …
Lo scrivente,Responsabile del servizio finanziario del Comune di -----------------ha , di recente, effettuato il riparto dei diritti di rogito relativi al primo trimestre dell'anno 2013 ed ha liquidato , contestualmente, al Segretario comunale rogante la quota di sua spettanza in ragione del suo "stipendio in godimento" ( 1/3 della retribuzione effettivamente percepita con riferimento al servizio prestato presso questo Ente ) , attenendosi , in proposito , ai pareri espressi , in sede consultiva ,dalla Corte dei Conti sez. Autonomie e da alcune sez. regionali di controllo ( Sez. Autonomie deliberazione n.15/Aut/2008-Sez. reg. di controllo Lombardia n. 429/2010/Par-Sez. reg. di …
Premesso che l’art. 11, comma 10, della L. 449/97 dispone che: 10. Le tariffe e i diritti di cui al capo I del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, e successive modificazioni, possono essere aumentati dagli enti locali fino ad un massimo del 20 per cento a decorrere dal 1° gennaio 1998 e fino ad un massimo del 50 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2000 per le superfici superiori al metro quadrato, e le frazioni di esso si arrotondano al mezzo metro quadrato. Visto che detto comma è stato abrogato dal comma 7 dell’art. 23 e dal …
Per quantificare i debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012 è corretta la seguente interpretazione: - considerare solo le fatture la cui scadenza di pagamento era prevista entro il 31 dicembre 2012 ed escludere quindi le fatture pervenute entro il 31/12/12 ma la cui scadenza è successiva a tale data; - escludere le fatture pur in scadenza entro il 31/12 con DURC irregolare in quanto qualificabili certe liquide ma non esigibili; - includere anche debiti per trasferimenti, sempre con scadenza 31/12/2012 (esempio quota dovute ai consorzi e alle unioni di appartenenza per i quali si è rinviato il …
Premesso: a) che questo ente e’ titolare di un impianto fotovoltaico della potenza di ca 1 mw destinato esclusivamente alla produzione di energia per vendita della stessa, con esclusione dell’autoconsumo, (in tal modo prefigurandosi indubbiamente, in tale specifico ambito, l’esercizio di un’attività commerciale, IVA rilevante); b) che la tariffa incentivante GSE viene erogata all’Ente, quale gestore-responsabile dell’impianto; c) che tale tariffa, sulla base della circolare 46E/2007 non è assoggettata ad IVA (mentre lo sono i ricavi della vendita dell’energia stessa, con aliquota 10%); d) che, sempre in base alla circolare 46E/2007, l’erogazione da parte del GSE dell’anzidetta tariffa incentivante (c.d. …
L’art. 2 comma 41 della Legge n. 10 del 26/02/2011 prorogava fino al 31/12/2012 l’utilizzo per la spesa corrente dei proventi dei permessi a costruire nella misura del 50 % e di un ulteriore 25 % per la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale. Sul punto Vi invitiamo farci sapere se allo stato è allo studio da parti degli organi competenti, una norma che autorizza anche per il 2013 l’utilizzo dei proventi come sopra riportato. Vi invitiamo altresì delucidarci in merito all’applicazione dell’art. 4 comma 3 della legge n.10/2013 la quale prevede che le maggiori entrate derivanti dai proventi dei permessi …
Sto cercando di determinare le entrate del ns. comune per l’anno 2013 . Mi è sembrato di capire che occorre determinare il dato assestato dei trasferimenti 2012, ma su alcune voci ho notevoli dubbi. Le prime 2 voci non le ho inserite in quanto probabilmente riguardano trasferimenti non fiscalizzati €. 1.281,15 (minori introiti addizionale irpef ) e €720,26 (cinque per mille gettito irpef). Nel contributo ordinario non ho inserito €. 38.746,64 (trasferimenti variazione Ici fabbricati di cat. D) per cui l’importo da considerare è di €. 394.888,14. Della voce altri contributi generali ho considerato non fiscalizzati €. 3.483,28 (minori introiti …
Invio il provvedimento che autorizzava il pagamento di Euro 7500,00 alla societa’ xxxxx a titolo di premio locale per il miglior progetto imprenditoriale. Nel mese di febbraio abbiamo emesso mandato di pagamento a favore della societa’ per l’importo di euro 7500,00 senza operare alcuna ritenuta. E’ corretto ? o andava operata la ritenuta d’acconto del 20%?
Si richiama il parere espresso dal Vs. studio in data 25/03/2010 (quesito n. 1320), per richiedere se è possibile assoggettare alla TARES i posti barca del porto? Si chiede inoltre, in considerazione del fatto che le tariffe previste dal DPR 158/1999 non contemplano lo specchio acqueo del porto e che il Comune di Camogli ha più di 5.000 abitanti, quale tariffa si può applicare? Si deve creare una sottocategoria di quelle previste o si deve creare una tariffa nuova? In questo caso come fare per quantificarla? Si precisa che il porto turistico di Camogli non viene gestito da una Autorità …
Nel 2013 l’Ufficio Tributi ha emesso avvisi di accertamento ICI per le annualità 2008 e 2009, richiedendo quanto non versato per un immobile classificato catastalmente dal 2001 come D/1. Nel 2012 l’Agenzia del Territorio ha inserito l’annotazione relativa alla sussistenza dei requisiti di ruralità (in atti dal 30.10.2012) a seguito di istanza del contribuente presentata il 30.5.2012. Il contribuente, imprenditore agricolo, ha ammesso di non aver mai versato l’imposta comunale sugli immobili per fabbricato di cui sopra considerato da sempre come rurale, visto che si tratta di una stalla. Tenuto conto che alla luce dell’orientamento consolidato della Corte di Cassazione …