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Si chiede vostro autorevole parere in ordine alla legittimità del rinnovo del contratto di concessione del servizio in oggetto. In particolare si rappresenta che la disciplina convenzionale dei rapporti tra concedente e concessionaria riserva all’Amministrazione ‘la facoltà di disporre il rinnovo del contratto per un ulteriore periodo di anni (06) sei qualora le norme legislative lo consentano’. La concessionaria ha fatto presente all’Amministrazione che è disposta alla riduzione del 5% dell’importo contrattuale di cui alla disposizione legislativa di cui al D.L. n. 66/14 conv. in L. n. 89/14, in particolare all’art. 8, comma 8, lett. a) soltanto nell’ipotesi in cui …
Una società appaltatrice del Servizio di ristorazione pluriennale, ha formulato richiesta al fine di ottenere la revisione del prezzo ex art 115 del Codice degli appalti applicando il c.d. indice FOI. Il Responsabile del procedimento, ha respinto l’istanza in quanto l’appalto, rientrando nei servizi di cui all’allegato IIB del Codice degli appalti, è assoggettato solo all’art 20 del Codice stesso, tanto più che nel Capitolato di gara, nel Bando/lettera invito e nel contratto non è menzionata la revisione prezzi né la possibilità di applicare il Codice per altri contenuti, che non siano collegabili all’art 20. Per tutta risposta la ditta …
Premesso che: - il Comune di Xxxxxxxxx (6.506 abitanti, sottoposto a patto di stabilità) partecipava alla convenzione del servizio di segreteria in qualità di comune capo-convenzione con altri tre comuni (di minori dimensione) che complessivamente raggiungevano circa 18.000 abitanti; - la partecipazione alla spesa del segretario comunale era calcolata in funzione del numero di abitanti di ciascun ente convenzionato; - il segretario comunale titolare è cessato, per pensionamento, il 01/08/2013; - la stessa convenzione di segretaria è stata segnalata come sede vacante, all’agenzia dei segretari, per la quale non è stato possibile ottenere alcun titolare; - la reggenza della sede …
Con la presente sono a domandare un vostro parere sulla fattibilità dell’implementazione dell’utilizzo del fondo economale (a mezzo del buono redatto dall’economato ) per acquisti di beni e prestazioni di servizi. La problematica scaturisce dalla difficoltà paventata da alcuni servizi nella gestione e aggiornamento importi delle pubblicazioni dei dati sui siti istituzionali nella sezione trasparenza relativamente all’art. 37 D.L 33/2013. Considerato che il TUEL 267/2000 prevede l’istituzione di un servizio economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare si domanda se sia possibile secondo voi far rientrare nella fattispecie anche l’acquisto di materiale per …
È possibile applicare l’I.V.A del 10% sugli impianti di videosorveglianza? Quali sono le fattispecie di prestazioni a favore del comune che possono beneficiare dell’I.V.A agevolata?
Avendo l’ente già approvato il bilancio con deliberazione del 27/06/2013, si chiede se è corretto approvare ora la delibera di applicazione del canone concessorio non ricognitorio ed il relativo regolamento.
Con delibera consiliare n. 28/2000, l’amministrazione comunale) adottava il Programma per gli Insediamenti Produttivi denominato “Campagnole” (d’ora innanzi “PIP”), che approvava in via definitiva con successiva deliberazione n. XX/2000 comprensiva della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Detto strumento urbanistico attuativo, presupposto della procedura ablativa avente ad oggetto i beni (aree) di vari proprietari tra i quali i sigg. XX-XX, è stato oggetto di una complicata vicenda giurisdizionale (in sede) amministrativa dalla quale, tuttavia, è “uscito indenne”, secondo le statuizioni di due pronunce del Consiglio di Stato (Sez. IV, 20 agosto 2004, n. 550 e Id., 7 marzo 2005, n. 901). …
Probabilmente quest’anno saremmo costretti, per problemi oggettivi (come, ad esempio, l’incertezza a livello normativo…vedi incognita trasferimenti e seconda rata IMU) a procedere ad un assestamento di bilancio più corposo del solito e più complesso. Si chiede se sia possibile farlo approvare in Giunta entro il 30.11, ai sensi dell’Art. 175 comma 4 del Tuel, e poi farlo ratificare entro il 31 dicembre dal Consiglio?”.
Il Comune di Xxxxxxx ha emesso nel mese di giugno 2013 il ruolo in acconto TARES con le tariffe TARSU in vigore per l’anno precedente. L’acconto è stato incassato sul conto corrente postale TARSU intestato al Comune. Il Comune non avendo deliberato TARES intende rimanere in TARSU pur mantenendo la maggiorazione di € 0.30 a favore dello Stato. Si chiede pertanto se è possibile procedere all’emissione del saldo del tributo utilizzando ancora il CCP intestato al Comune ed emettere il modello F24 solo per la maggiorazione, oppure se è da intendersi obbligatorio l’utilizzo dell’F24 sia per la quota comunale e …
E’ intenzione dell'amministrazione esternalizzare l'attività di accertamento e riscossione della Tosap oltreché dei canoni non ricognitori, questi ultimi sono stati previsti con regolamento approvato nello scorso consiglio comunale e da valere per il 2014 (considerato che l'ufficio tributi è costituito da due dipendenti di cui uno in part time che quest'anno si trova impegnato nella elaborazione della nuova TARES). Viste le nuove normative in materia di riscossione entrate comunali, si chiede se ciò è ancora possibile . Si chiede inoltre di sapere se per l’affidamento dei relativi servizi si possa procedere con il ricorso al cottimo fiduciario, ricorrendone i limiti …