3576 Risultati
Si inoltra a codesto spettabile studio richiesta di parere sull’argomento di cui all’oggetto, che vede coinvolto l’ufficio tributi in un contenzioso con una società di leasing immobiliare. Affinché vi sia dato modo di esaminare correttamente la situazione e esprimervi sulla questione, si riportano di seguito le informazioni sulla controversia in essere. XXX. (ex YYY.) è proprietaria nel nostro Comune di un immobile a destinazione produttiva, condotto dalla ZZZ. (ora in liquidazione) dal 7/3/2005, in forza del contratto di locazione finanziaria stipulato tra le due società. In seguito a varie vicissitudini, tale contratto è stato risolto anticipatamente dalla società locataria, senza …
L’applicazione dell’istituto definito dall’art. 14, co. 4 del d.lgs. n. 504/1992, ossia dell’adesione all’accertamento è stata sempre intesa da questo Servizio quale esplicazione di norma speciale in materia di I.C.I. rispetto a quella di carattere generale in materia tributaria recata dall’art. 17, comma 2 del D.Lgs. 18-12-1997 n. 472 relativa alla definizione agevolata delle sanzioni irrogate contestualmente all’avviso di accertamento cui si riferiscono. Il rapporto di specie a genere discende dalla circostanza per cui entrambe le norme si riferiscono al caso di sanzioni irrogate in correlazione a un avviso di accertamento ed entrambe mirano a collegare effetti premiali, consistenti in …
Causa dimissioni del necroforo, questo Comune è rimasto sprovvisto di detta figura professionale. Dovendo necessariamente procedere ad estumulazioni e esumazioni nei Cimiteri Comunali, si chiede se è possibile ordinare agli addetti della squadra operai (categoria B) di procedere a tali operazioni, in considerazione che volontariamente si rifiutano di effettuarle. Si segnala che nel “Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi del D.Lgs. 81/2008 artt. 28 e 29” tutti gli operai sono inseriti nel gruppo che come attività prevede la gestione dei servizi cimiteriali sia ordinarie che straordinarie; inoltre, percepiscono l’indennità di rischio e disagio. In caso di risposta positiva, si …
Ad aprile 2015 è stato reinternalizzato il servizio di polizia locale in seguito allo scioglimento dell’Unione. È possibile aumentare ora il fondo per il lavoro straordinario? Ci sembrerebbe possibile per la quota delle straordinarie sostenute percentualmente dal nostro comune all’unione.
Il comma 551 in oggetto recita: “Nel caso in cui i soggetti di cui al comma 550 presentino un risultato di esercizio o saldo finanziario negativo, le pubbliche amministrazioni locali partecipanti accantonano nell'anno successivo in apposito fondo vincolato un importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione. Comma 552: “Gli accantonamenti di cui al comma 551 si applicano a decorrere dall'anno 2015. In sede di prima applicazione, per gli anni 2015, 2016 e 2017: a) l'ente partecipante di soggetti che hanno registrato nel triennio 2011-2013 un risultato medio negativo accantona, in proporzione alla …
Con l’approvazione del Rendiconto 2014, questo Comune risulterà strutturalmente deficitario e, pertanto, sarà impedito il ricorso agli incarichi dirigenziali a contratto previsti dall’ art. 110 del TUEL. Si chiede di conoscere se sia ancora possibile, invece, avvalersi della facoltà contemplata all’art. 19, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 per il conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato a persone esterne/interne all’Ente o se esistono altre soluzioni percorribili.
Il nostro Ente nel 2013 ha riconosciuto il pagamento di un lodo arbitrale. Inizialmente l’ufficio tecnico ha predisposto la proposta di riconoscimento come debito fuori bilancio, ma il ns. revisore sulla base di informazioni da lui assunte, ha successivamente detto che non doveva essere riconosciuto come debito in quanto si trattava di lodo arbitrale da equiparare ad una sorta di accordo che non doveva essere inviato alla corte dei conti e quindi la delibera che si allega alla presente è stata modificata sulla base delle sue indicazioni. Di recente ho letto un parere di un magistrato della corte dei conti …
Visto quanto previsto dall’art. 19, c. 4 del CCNL 16.05.1995 che prescrive che “dopo massimo sei ore continuative di lavoro deve essere prevista una pausa che comunque non può essere inferiore a 30 minuti”; Vista la sentenza del Tribunale di Genova risalente all’aprile 2009 che ha previsto che la rinuncia alla pausa pranzo, nel caso di orario giornaliero di sette ore e dodici minuti, è in espressa violazione dell’articolo 8 del decreto legislativo 66 del 2003, ritenendo che secondo autorevole dottrina civilistica la rinuncia è un negozio abdicativo, consistente nella dichiarazione unilaterale del titolare di un diritto soggettivo, diretta a …
Il DPCM 22/9/2014 disciplina la modalità di definizione e pubblicazione dell'indicatore di tempestività dei pagamenti. L'art. 9, comma 3, stabilisce che l'indicatore sia calcolato “come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l'importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento. Il mancato rispetto dei tempi medi, 90 giorni nel 2014 e 60 a decorrere dal 2015 comportano una serie di sanzioni. La domanda è questa: …
Sulla base di: 1) una sentenza di condanna per il risarcimento danno di un’area espropriata; 2) una sentenza che è andata a decisone che riguarda l’indennità di occupazione dove si prevede una certa somma da dover corrispondere a breve; 3) un credito di IMU non pagato che è contestato dallo stesso proprietario con cui si è andati in causa in commissione tributaria; Si vuole trovare un accordo di reciproca convenienza con una transazione che tenga conto di tutti e tre i suddetti punti. La presente per chiedere se l’accordo deve essere riconosciuto come debito fuori bilancio di legittimità da inviare …