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“È intenzione di questa Amministrazione Comunale approvare il bilancio di previsione 2013 entro il 31.12.2012, con la discussione in Giunta dello schema di bilancio nel mese di novembre p.v. Nell'attesa dell'emanazione del decreto attuativo per l'applicazione della TARES, vorremmo sapere se è possibile confermare in via provvisoria per l'anno 2013 le tariffe TARSU attualmente in vigore, e successivamente adeguare la previsione di bilancio dopo la redazione del piano finanziario TARES, quando il quadro normativo sarà più chiaro”.
Il Comune ha deliberato a inizio anno l’autorizzazione all’anticipazione di cassa; operativamente finora ci sono stati solo alcuni giorni in cui il fondo di cassa è risultato negativo e per il 31 dicembre si prevede una chiusura di esercizio con il fondo di cassa positivo. In base alla predetta situazione devo comunque intendere che siamo “ in anticipazione di cassa” e quindi rispettare quanto indicato all’art.3 comma 1 lettere g) ed h) ovvero: aumentare lo stanziamento del fondo di riserva fino allo 0,45% delle spese correnti ( quelle iniziali o quelle attuali?) non applicare l’avanzo. Rispetto al divieto di non …
“Con riferimento alla prossima introduzione della TARES è stato evidenziato che in assenza di specifico regolamento i comuni dovranno attenersi ai coefficienti TIA ex DPR 158/99. Com'è noto il ns. comune ha subito numerosi ricorsi avverso la TIA soccombendo in primo grado, proprio a causa dei suddetti coefficienti, assolutamente non gestibili in una realtà piccola come la nostra. L'amministrazione in conseguenza di ciò ha reintrodotto la TARSU a far data dal 01.01.2010. Ci chiedevamo pertanto, alla luce degli ingenti costi sostenuti in passato a causa del regime TIA, se il comune può avvalersi della facoltà di mantenere il regime tariffario …
“Questo Comune si sta avvalendo da inizio 2012 di attività lavorativa occasionale di tipo accessorio per manutenzione del territorio (edifici, strade, parchi e monumenti). Tale attività rientrava nella lettera b) dell’art. 70 del D.Lgs. 276/2003 e quindi , a parere di chi scrive, non rientrante nelle limitazioni di cui all’art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010 che fa riferimento solo alla lettera d) (manifestazioni sportive, culturali e fieristiche). L’art. 32 della L. 92/2012, integrato dalla L. 134/2012, modifica radicalmente il testo dell’art. 70 del D.Lgs. 276/2003. Si chiede quindi: 1) Quali sono i vincoli previsti dalla vigente normativa in materia …
Nel Comune è presente una centralina idroelettrica, di proprietà di una Società srl, munita di rendita catastale. La Società ha sempre versato l’Ici dovuta sull’immobile, applicando l’articolo 5, comma 3 del D. Lgs. 504/1992, vale a dire a valori contabili, affermandoci che veniva utilizzata tale procedura in quanto avverso la rendita catastale pendeva ricorso alla CTP (con tale procedura la Società versava una quota annua di ICI molto inferiore rispetto alla modalità di calcolo a rendita catastale); questo Comune, avendo dubbi in merito, ha contattato l’Agenzia del Territorio, la quale ci ha comunicato che la predetta Società aveva presentato ricorso, …
"In merito alla problematica sui terreni agricoli segnaliamo che in forza della circolare ministeriale del maggio scorso nella delibera di approvazione delle aliquote IMU abbiamo specificato che: "Preso atto che la circolare del Ministero delle Finanze n. 3/DF del 18.05.2012, contenente i primi chiarimenti in merito all’applicazione dell’IMU conferma che, fino all’emanazione del decreto ministeriale previsto dall’art. 4, comma 5-bis del DL 16/20123, l’esenzione per i terreni agricoli, ricadenti in aree montane si rende applicabile nei Comuni contenuti nell’elenco allegato alla circolare n. 9 del 14.06.1993 concernente l’ICI;" e pertanto, in base alla ns. delibera, sono da considerarsi esenti IMU …
“Nel mese di maggio 2011 viene richiesta all'Ente con semplice email da parte del fornitore, certificazione del credito per alcune fatture emesse nel 2009 e 2010 relative a lavori in parte investimenti, i cui lavori si sono regolarmente svolti, ma che per motivi di rispetto del patto, l'Ente non ha potuto assolvere come pagamenti. Viene certificato con ns. prot. 11127/2011 il credito e viene attestato anche che al predetto credito si aggiungeva anche la somma di euro 41.102 per ritardato pagamento, di cui il fornitore aveva emesso fattura vs l'Ente. Non viene però indicata nessuna data di pagamento. In data …
Un fabbricato C/2 per il quale è in corso la pratica di accatastamento in D/10, di proprietà di un soggetto non coltivatore, utilizzato come bene strumentale all’attività agricola dalla figlia coltivatrice diretta part-time (dipendente part-time di una casa di riposo) deve pagare l’IMU come altro fabbricato, o è esente in quanto bene strumentale all’attività agricola svolta in territorio montano?
“Un proprietario di area fabbricabile, condotto dalla moglie imprenditrice agricola, con tutti i requisiti di coltivatrice, chiede se deve pagare l’IMU per questo terreno come area fabbricabile (e quindi con i valori stabiliti a mq. dal Comune), o se, essendo terreno coltivato da agricoltore è esente dall’IMU in quanto il nostro Comune è territorio completamente montano. (specifico che il proprietario svolge altra attività non agricola, ed è unico proprietario, solo la moglie è coltivatrice diretta). Se invece l’area è affittata ad un coltivatore con relativo contratto, l’IMU va pagata? O si segue il legame di prima per ICI, proprietario/conduttore esente, …
“Una Comunità Onlus affitta ed utilizza i locali per la propria attività sociale dal proprietario (terzo che non ha nulla a che fare con la ONLUS) il proprietario di questo fabbricato deve pagare l’IMU allo 0,76% o è esonerato? Nel nostro regolamento non sono previste riduzioni o esenzioni, se il Comune intendesse prevedere agevolazioni per le Onlus, in questo specifico caso in cui il proprietario non è titolare Onlus ma affitta i locali ad una Onlus, avrebbe diritto all’agevolazione o no?”