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In merito alle ingiunzioni emesse ai sensi della L 160/2019 art.1 Co 803, per le quali viene usata una analogia con l'accertamento esecutivo, gli oneri al 3% e al 6% decorrono da quando l'ingiunzione diventa titolo esecutivo, per cui trascorsi 60 giorni dalla notifica?”

La legge 160/2019 in tema di carico della riscossione da inviare ad Agenzia Entrate Riscossioni oppure ad altra società di riscossione, prevede il preventivo invio al contribuente di una comunicazione volta ad informarlo dell'affidamento del carico all’agente della riscossione. La medesima comunicazione verrà fatta una volta che l'accertamento esecutivo ha valore di esecutività, per cui gli oneri potrebbero essere già al 3%, se la comunicazione è fatta entro 60 giorni da quando il titolo è esecutivo o al 6% se fatta oltre. Tale comunicazione è obbligatoria per l'ente o lo stesso può decidere se farla fare all’agente di riscossione? …

Il Comune, insieme ad altri due soggetti pubblici, è socio fondatore di una Fondazione ( di cui partecipa al capitale per quote indivise ); alla fondazione, dopo la costituzione, sono successivamente stati ammessi anche soci benemeriti (pubblici e privati) che però non hanno apportato capitale; l'assemblea della Fondazione ha deliberato , in tempi diversi, la costituzione di una società scarl e di una srl.( quest'ultima ora in liquidazione ) , "bracci operativi" della Fondazione ; in particolare la scarl è affidataria di servizi da parte della Fondazione. Tali società rientrano nel gap e/o nel perimetro, essendo in particolare …

“Il Comune in esame, sin dall’istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) ha effettuato l’opzione per le attività commerciali in merito al trasporto scolastico e al trasporto pubblico avendo del personale di ruolo adibito a tali servizi, pertanto non è stata pagata l’IRAP sulle retribuzioni del personale ma calcolando costi e ricavi del servizio e determinando un risultato quasi sempre negativo. Il servizio del trasporto pubblico è stato dato poi in appalto e il costo del personale è diminuito molto e solo una piccolissima quota di personale promiscuo viene destinato a tale servizio. Da settembre 2022 anche il …

Il comune ha una partecipazione di controllo al 99,22% in una società di capitale in house ( la restante quota è divisa tra altri soggetti pubblici ) ; questa società in house partecipata al 50% ad una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata di cui il restante 50% è posseduto da una società a capitale interamente privato; vorrei sapere come si configura , rispetto alla capogruppo comune in questione, la partecipazione nella società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata. Inoltre , posta la presenza nel capitale della società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata di un socio privato, vorrei sapere se …

Ad oggi con riferimento ad una società partecipata non è disponibile il bilancio in quanto non è stato ancora approvato. Per la definizione del gap devo acquisire una bozza di bilancio, se disponibile, oppure dare evidenza nella deliberazione di Giunta che l'atto contabile non è disponibile ed escludere la società dalla verifica del gap e del perimetro ? se il bilancio dovesse essere approvato successivamente alla definizione del gap/perimetro di consolidamento ma in tempo utile per l'elaborazione dello schema di consolidato, posso rettificare il gap e il perimetro di consolidamento ?

Vista la sentenza del Consiglio di Stato, la decisione amministrativa del Comune in esame è quella
di ri-deliberare per l’anno 2014 l’aliquota dell’1 per mille per tutti gli immobili appartenenti alla
categoria D1. Si chiede:
- se sia legittimo notificare nell’anno 2022, avvisi di pagamento TASI riferiti all’anno 2014 pur
essendo trascorsi i termini di prescrizione di 5 anni.
- se ci sia l’obbligo di rimborso anche per la società EGP pur essendo trascorsi i termini
di prescrizione
- basta la delibera di Consiglio determinativa delle nuove aliquote o bisogna fare qualche altro atto;
la delibera va inviata al Mef?
- in caso non fosse più possibile …

“L’art. 20, comma 1 del Vigente Regolamento Generale delle Entrate Comunali prevede che: “Per tutte le entrate comunali i contribuenti/utenti possono richiedere, con apposita istanza, il rimborso delle somme versate e non dovute entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione.

Nel caso di versamenti effettuati con ravvedimento alla data del 28/04/2017 l’anno di imposta 2014 deve considerarsi prescritto?”

Questo Ente di circa 10.000 abitanti con 5 aree e 5 P.O. (senza dirigenti) vuole istituire all'interno dell'area Tecnica una figura di alta professionalità. L'amministrazione vuole attribuire l'alta professionalità ad un istruttore direttivo D1 ingegnere assunto il 1/09/2020. Si chiede:

1) se questa figura deve avere poteri di firma e la P.O. Si chiede se ciò è fattibile.

2) In caso affermativo il relativo costo dell'indennità va conteggiato sul fondo risorse decentrate non essendo una P.O. oppure deve essere finanziato con fondi del bilancio.

3) Tale costo entra nel rispetto del limite del …

L’immobile si considera in diritto di abitazione del coniuge assegnatario per tutta la durata prevista nel provvedimento del giudice e come tale esente da IMU. Il punto incerto relativo all’IMU che ci fa nascere alcune perplessità è capire se il diritto di abitazione si mantiene anche quando i figli diventano maggiorenni e come tali potrebbero scegliere di cessare la convivenza con il genitore assegnatario oppure potrebbero acquisire l’indipendenza economica. Abbiamo ad esempio molte situazioni (risalenti a una decina d’anni fa) di assegnazione della casa coniugale con presenza di figli minori e non autosufficienti; oggi l’abitazione è occupata solo …