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Questo Ente in sede di redazione del Conto Consuntivo 2009 si trova in condizione di dichiarare un disavanzo di circa €. 800.000,00. Il disavanzo riguarderà essenzialmente l’eliminazione di residui attivi di parte corrente (contributi statali, recupero e rimborsi diversi). Si chiede : - la dichiarazione di disavanzo comporta per l’ente restrizioni sui vincoli di spesa (riduzione impegni rispetto all’esercizio precedente, particolari accantonamenti)? - il disavanzo preclude eventuali assunzioni di personale (anche a tempo determinato) mantenendo ovviamente il rispetto della riduzione della spesa rispetto all’anno precedente? - eliminando gran parte di residui attivi di parte corrente (anche del 2007 2008) occorre …
Questo Ente deve corrispondere, a seguito di espropriazioni/occupazioni di terreni per cause di pubblica utilità, le seguenti indennità: indennità di occupazione; indennità di servitù; indennità di esproprio. Tali indennizzi devono essere corrisposti a soggetti privati, società ed enti privati. Si chiede se, all’atto della erogazione, sia corretto applicare la ritenuta d’imposta nella misura del 20% su tutte le indennità e per tutti i soggetti sopra indicati.
Il Documento debba essere richiesto anche ai fornitori per le forniture/servizi pagati con anticipo economale su determina di impegno di spesa?
Questo Ente, attesa la scadenza del precedente contratto triennale, per l’acquisto dei prodotti vendibili nella farmacia comunale (farmaci e parafarmaci) ha delegato la xxx all’espletamento della procedura di selezione dei fornitori. La xxx ha espletato per conto delle farmacie associate gara europea con procedura aperta e procedura negoziata di cui all’art. 57 del D.Lgs. 163/2006 (invitate n. 7 ditte). Entrambe le procedure si sono concluse con la mancata partecipazione delle ditte del settore. Quali soluzione ha attualmente a disposizione il Comune in considerazione anche dell’elevato importo contrattuale? Può contattare direttamente le due ditte attuali fornitrici e proporre alle stesse la …
L'ente non ha rispettato il patto 2009 (per oggettiva impossibilità a causa di un saldo di partenza 2007 "alterato" da situazioni straordinarie non detraibili). Abbiamo già iniziato ad applicare tutte le sanzioni ad esclusione di quella relativa alla riduzione della spesa corrente che si presenta anch'essa impossibile da rispettare (la differenza da decurtare è molto alta e si riferisce a spese, incrementatisi durante l'ultimo triennio, obbligatorie o vincolanti come quelle ad esempio di mutui assunti tra il 2007 e la fine del 2009). Stiamo verificando anche la possibilità di esternalizzare i servizi di mensa scolastica e del trasporto scolastico, attualmente …
In ordine all'istituto della MOBILITA' VOLONTARIA si chiede, alla luce del nuovo dettato previsto dal D.Lgs. n. 150/2009, se: a) i criteri di scelta che stanno alla base della mobilità volontaria debbano essere necessariamente codificati nell'ambito del Regolamento sull'Ordinamento Uffici e Servizi ovvero possono essere definiti di volta in volta nell'Avviso/Bando; (nb: allo stato attuale il Ns Regolamento prevede quanto segue: Art. 64 Mobilità esterna 1. La mobilità esterna si attua, nell’ambito e nei limiti di quanto previsto dalla normativa, per i posti di ruolo vacanti e disponibili appartenenti alla stessa qualifica funzionale e, ove possibile, per il medesimo profilo …
Un contribuente possiede due immobili nel territorio dello scrivente comune: un’abitazione i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 1996 a seguito di regolare concessione edilizia e accatastata nel 2005. Nel 2004 il contribuente ha presentato domanda di condono edilizio L. 326/2003 per il sottotetto dell’immobile. Variazione che ha modificato la superficie tassabile. Detto immobile è stato iscritto alla TARSU dal 01/01/2007. Un box non ancora accatastato e per il quale è stata presentata, nel 2004, domanda di condono edilizio L. 326/2003. È possibile iscrivere, ai fini TARSU, l’abitazione dall’anno 2003 (dato che, in base a quanto dichiarato nella domanda …
L’amministrazione comunale applica la TARSU. È possibile sulla base della normativa vigente il passaggio immediato alla TIA? È possibile applicare la TIA solo ad una frazione del territorio comunale (in via sperimentale)?
Si chiede di sapere se, per quanto attiene all'obbligo di presentazione della dichiarazione ICI, in ipotesi di modifica del valore dell'area, anche meramente solo per ISTAT, la stessa vada presentata ogni anno.
Vorremmo sapere se anche le indennità aggiuntive spettanti ai fittavoli per effetto di procedure espropriative o cessione volontaria di aree (art. 42 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i) siano soggette alla ritenuta del 20% a titolo d’imposta (con opzione per il percipiente di optare per la tassazione ordinaria).