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Vi chiedo cortesemente le Vs. preziose considerazioni su una richiesta di interpello che mi è pervenuto da un contribuente: "a seguito degli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nei giorni dal 11 al 13 novembre 2013 ed il 1° e 2 dicembre 2013 nel territorio della Regione Abruzzo – Comune di XXXX ha determinato, con l’Ordinanza nr. 4/2014, lo “sgombero degli immobili su versante potenzialmente instabile in Via XXX” e l’inagibilità di diverse unità immobiliari oltre alla palese caratterizzazione di instabilità anche dell’appezzamento di terreno, di mia proprietà, della superficie catastale complessiva di mq 2.029 sito nel Comune di XXX distinta in …
Abbiamo ricevuto da parte di un nostro contribuente la richiesta di poter rateizzare diverse cartelle esattoriali relative alla TARSU degli anni dal 2004 al 2012. Si tratta di cartelle successive al mancato pagamento degli avvisi di riscossione (pagabili in 4 rate) e non di avvisi di accertamento. Equitalia ha già avviato nei confronti del contribuente le procedure esecutive (fermo amministrativo e pignoramento) in quanto ha rilevanti debiti anche verso altri enti impositori. Equitalia però non gli concede rateazione delle cartelle TARSU senza autorizzazione da parte dell’Ente impositore. Dal punto di vista tecnico, il nostro ente vorrebbe capire se è corretto …
Il Tribunale Ordinario di Cagliari ha disposto che il Comune di XXXX, in qualità di terzo pignorato, versi a favore del creditore procedente una somma pari a un terzo della retribuzione mensile maturata dal debitore esecutato, al netto delle ritenute previdenziali e fiscali, sino a totale soddisfazione del credito determinato. Si precisa: ‐ che nella disposizione adottata dal Tribunale di Cagliari è chiaramente specificata la natura delle somme: trattasi di rimborso pro quota di spese straordinarie sostenute dall’altro coniuge per i figli; ‐ che sia il creditore procedente che il debitore esecutato sono entrambi dipendenti a tempo indeterminato dell’ente. Si …
La presente per richiedere chiarimenti circa la corretta interpretazione dell’art. 6, comma 17 del DL 95/2012 e s.m.i. in materia di Fondo Svalutazione Crediti e, conseguentemente, dell’applicazione dell’avanzo di amministrazione al Bilancio. Con il Rendiconto della Gestione 2013 sono stati riportati nel 2014 residui attivi (Titoli 1° e 3°) provenienti dall’esercizio 2008 per un importo di € 74.000. I residui attivi antecedenti tale esercizio sono stati stralciati dal conto del Bilancio ed iscritti a Conto Patrimonio. Con lo stesso Rendiconto è stata vincolata a Fondo Svalutazione Crediti una quota di avanzo di amministrazione di € 150.000, che comprende una quota …
Si chiede di voler esprimere il proprio parere in ordine alla possibilità di: - accertare contabilmente in entrata avviso di accertamento tributario impugnato innanzi alla commissione tributaria; - di accertare contabilmente in entrata un avviso di accertamento tributario impugnato e fatto oggetto di provvedimento di sospensione da parte della competente commissione tributaria. In caso di risposta positiva in ordine alla possibilità di accertamento, si chiede inoltre per quanta parte dell’importo l’avviso può essere accertato
Vorrei chiederle alcune informazioni per il registro elettronico. • L’obbligo del registro elettronico può essere considerato assolto con il software intero all’ufficio o è obbligatorio inserire le fatture sulla piattaforma certificazione crediti; • E’ obbligatorio e se sì entro quando l’inserimento massivo delle fatture non pagate; in particolare è necessario registrare anche le fatture datate anno 2013 in sospeso e comunicate già sulla piattaforma entro 30/04 per ottenere eventuali possibilità per allentamento patto di stabilità; • E’ obbligatorio inserire le fatture scadute entro il 15 di ogni mese a partire da quando?
In riferimento alla destinazione delle somme provenienti dall’accertamento delle sanzioni del codice della strada, l’art.208 del D.Lgs.285/1992 sancisce che : “Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 è destinata: a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente; b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, …
L’art. 1, comma 141 e 165, della L. n. 228/12 e art. 18, comma 8 – septies DL 69/13 convertito in legge n. 98/13 prevede che le amministrazioni pubbliche (…) non possono effettuare spese di ammontare superiore al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto mobili e arredi, se non destinati all’uso scolastico e servizi per l’infanzia e salvo che l’acquisto sia funzionale alla riduzione delle spese connesse alla conduzione degli immobili. (….) I limiti di cui sopra non si applicano agli investimenti connessi agli interventi speciali realizzati al fine di promuovere lo sviluppo …
Si è provveduto al rimborso della parte di IMU versata in eccedenza al Comune. Per la parte di competenza dello Stato, come procedere? Cosa rispondere alla richiesta del contribuente di cui si allega l'istanza?
“La riduzione del 5% dei contratti in essere al 24 aprile 2014 (data di entrata in vigore del DL 66/2014) e degli affidamenti in attesa di contratto alla stessa data è una delle possibili soluzioni per addivenire al contenimento della spesa di cui art. 8 c. 4 e art. 47 DL 66/2014. Non è un obbligo in senso assoluto, anche perché da tale riduzione potrebbero derivare maggiori costi all'ente in caso di recesso del fornitore o anche rischi di contenzioso. Il Comune e la Provincia dovranno quindi individuare una serie di azioni per contenere la spesa per acquisto di beni …