3576 Risultati
Stiamo predisponendo gli avvisi di accertamento TARSU per le annualità 2009 e successivi. Nel nostro regolamento TARSU è previsto la tarsu venga riscossa "a mezzo ruolo". Ci chiediamo se sia comunque legittimo allegare all'avviso di accertamento bollettino postale e indicazione del conto corrente di tesoreria, al fine di poter disporre il prima possibile delle somme, ovvero se tale comportamento infici l'atto e quindi l'unica soluzione sia attendere i tempi dell'emissione del ruolo.
Si domanda di conoscere il vostro parere anche in merito alla deducibilità dal reddito di impresa sia per TARI che per IMU e TASI
L’ente sta formalizzando l’alienazione di due immobili, composti da terreni e fabbricati (di cui si allega prospetto con il dettaglio dei recenti accatastamenti), per trattativa privata, a seguito di numerosi esperimenti di asta pubblica, sempre dichiarati deserti per mancanza di offerte. Le aste pubbliche sono state esperite sulla base del valore periziato degli immobili con successivi ribassi pari al 10% del valore stesso. Il valore pattuito dei due lotti in trattativa privata ammonta a complessivi euro 200.000,00. Il soggetto individuato risulta essere una persona fisica. Il terreno del primo lotto, negli anni pregressi, è stato concesso in locazione per uso …
Questo Ente con atto stipulato nel febbraio 2010 ha provveduto alla rinegoziazione e proroga fino al 31.12.2016 del contratto per la concessione del servizio di riscossione e accertamento dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del diritto delle pubbliche affissioni nonché della Tosap e della Tarsu giornaliera ad un soggetto iscritto nell’apposito albo di cui all’art. 53 D.Lgs. 446/1997. Il contratto già in essere e oggetto di rinegoziazione e proroga era stato a suo tempo concluso senza gara ad evidenza pubblica. In sede di trasmissione del rendiconto degli incassi relativi al periodo ottobre – dicembre 2012 il concessionario ha comunicato che a …
Premesso che questo Ente ha approvato il rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2013 in data 16/05/2014, si chiede se l'importo del conguaglio subito ai sensi del D.M. 24/06/2014 (IMU standard) può essere finanziato con l'avanzo di amministrazione non vincolato 2013. Considerato, inoltre, che probabilmente il termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2014 sarà posticipato al 30/09/2014, si chiede se, approvando il bilancio di previsione 2014 nel mese di settembre, l'avanzo non vincolato può essere, comunque, applicato ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Si precisa che questo Ente si trova, per taluni giorni, nella situazione prevista dagli artt. …
Si richiede di conoscere vs. parere in merito al seguente problema: una società partecipante ad una gara quale singolo concorrente, non avendo un requisito, può avvalersi di una seconda società in stato di liquidazione volontaria?La società in liquidazione integra per tutti i requisiti la società partecipante.
Com’ è noto, l’art.8, comma 8, lett. a) del D.L. n° 66/2014, convertito in Legge n° 89/2014, autorizza le P.A. a “… ridurre gli importi dei contratti in essere (nonché di quelli relativi a procedure di affidamento per cui sia intervenuta l'aggiudicazione anche provvisoria) aventi ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi, nella misura del 5 per cento, per tutta la durata residua dei contratti. Le parti hanno facoltà di rinegoziare il contenuto dei contratti, in funzione della suddetta riduzione. E' fatta salva la facoltà del prestatore dei beni e dei servizi di recedere dal contratto entro 30 …
Si chiedono gentilmente chiarimenti in merito a regole ed eventuali limitazioni per l'applicazione della disciplina di cui all'art. 13 c. 2 lett. d) del D.L. 6/12/2011 n. 201, così come modificato dalla Legge di stabilità 2014.
Si chiedono gentilmente chiarimenti in merito a regole ed eventuali limitazioni per l'applicazione della disciplina di cui all'art. 13 c. 2 lett. d) del D.L. 6/12/2011 n. 201, così come modificato dalla Legge di stabilità 2014.
A) - L’art. 33, comma 3 bis, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, stabilisce che i Comuni non capoluogo di Provincia procedono all’acquisizione di lavori, beni e servizi, nell’ambito delle Unioni di Comuni, ove esistenti, ovvero costituendo apposito accordo consortile tra i Comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle Province. In alternativa, è previsto che gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. A seguito della Legge Finanziaria 2007 (L.n.296/2006), che …