Il nostre Ente in alcune occasioni affida dei servizi mediante procedure amministrative ad associazioni che non hanno partita IVA. I capitoli di spesa utilizzati sono logicamente in intervento 03 del Titolo I della spesa. Il nostro dubbio è che tipo di documentazione richiedere all'associazione e in che tempi. Nel senso è necessario che il servizio faccia una determina di liquidazione e poi dopo il pagamento chiediamo la ricevuta all'associazione, oppure possiamo chiedere una ricevuta e liquidare direttamente? Inoltre possono le associazioni no profit prestare servizi a terzi dietro corrispettivo che non sia solo rimborso spese? Ed il rimborso spese come …
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Ci è pervenuta una fattura di una società avente sede a San Marino per il servizio di inventariazione dei beni mobili ed immobili presso il ns. Ente. Tale fattura riporta la dicitura “Fattura emessa ai sensi dell'art.7 ter del DPR 633/72”. Alla luce del D.Lgs.n° 18 del 11/02/2010, si chiedono chiarimenti su come registrare correttamente in contabilità tale fattura e sugli eventuali ulteriori adempimenti a nostro carico, considerando che il servizio di inventariazione non è un servizio rilevante ai fini iva, non rientrando tra le attività commerciali.
Il Ns. ente ha un fondo cassa pari a xx milioni di euro sui quali maturano interessi attivi. Tale entità del fondo cassa è data dal fatto che per i vincoli imposti dal patto di stabilità l’Ente è impossibilitato a far eseguire molti lavori per i quali ha già ricevuto anticipazioni. Qualora l’ente dovesse non pagare alle scadenze di legge, al fine del rispetto del patto, alcuni fornitori, i quali successivamente richiedono il pagamento degli interessi di mora, è possibile giustificare tali interessi passivi con la presenza di interessi attivi. Tali interessi attivi sono scaturiti da tali mancati pagamenti. Si …
Questa amministrazione intende istituire turni giornalieri, nell’ambito del servizio di polizia locale; l’articolazione dell’orario dovrebbe essere continuativa senza pausa per il pasto. L’ente corrisponde il buono pasto sostitutivo del servizio mensa quando l’attività lavorativa al mattino prosegue nelle ore pomeridiane, con una pausa non superiore a due ore e non inferiore a trenta minuti, ai sensi del comma 2° dell’art. 45 del CCNL 14/09/2000; non sono previsti accordi di maggior favore se non una tolleranza di 2 minuti. Pertanto, si chiede se è possibile attribuire il buono pasto al personale turnista non ricorrendo le condizioni di cui al menzionato comma …
Con il Capo III art. 8 e 9 il Decreto Legge in materia di sicurezza (approvato dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso 5 novembre) di modifica Legge 136/2010 in materia di tracciabilità dei pagamenti, sembrerebbe che gli obblighi di tracciabilità e la specificazione del CUP presuppongono una gara escludendo acquisti economali e trattative dirette sotto i 20.000 euro (forniture e servizi) e 40.000 euro (lavori). Si chiede: per gli affidamenti al di sotto di tale soglia e sopra i 500 euro i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici dovranno essere sempre registrati sui conti correnti …
Si chiede un espresso parere sulla legittimità delle note spese allegate agli atti del giudizio da parte del Dirigente e del Funzionario Responsabile Ufficio Contenzioso Tributario del Servizio Tributi del Comune entrambi muniti di delega ad litem ex art.12 D.Lgs. n. 546/92, congiunta e disgiunta in favore del Comune nei processi innanzi la Commissione Tributaria Provinciale. Detta nota spese verrebbe redatta sulla base dei diritti ed onorari previsti dai tariffari forensi; gli onorari calcolati decurtando il 20% ex art.15, co. 2bis; le spese forfettarie calcolando il 12,5% dei diritti ed onorari e l’IVA al 24% di diritti, onorari e spese …
1) Alla luce della normativa attuale ed in particolare D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 nonché al D.Lgs 150/2009 si chiedono chiarimenti circa la possibilità di poter effettuare progressioni orizzontali entro il 31.12.2010 tenuto conto che: - È stato accertato il rispetto del limite di spesa. - La parte stabile del fondo di produttività non presenta sufficienti risorse tali da soddisfare le necessità che questo Ente vorrebbe riconoscere al personale interessato. - Considerato quanto sopra può legittimamente la civica Amministrazione finanziare con risorse proprie, in sede di assestamento di bilancio, quanto necessario per permettere tale riconoscimento? - In ultima ipotesi, …
In questo Ente in data 31/12/2010 scadrà la convenzione di Tesoreria. Si chiede se, in seguito all’entrata in vigore dell’articolo 23 bis del D.L. 112/2008 (convertito in L. 133/2008) l’Ente può procedere al rinnovo della convenzione previsto dall’art. 210 del D.Lgs. 267/2000 oppure se si deve ricorrere a procedura ad evidenza pubblica ai sensi del D.Lgs. 163/2006.
L’ente deve chiedere il DURC per l’ affidamento di servizi ad Associazioni senza fini di lucro (no partita IVA), per i contributi ad Associazioni per la realizzazione di manifestazioni culturali e sportive, per l’erogazione di contributi sia da TUEL che in attuazione di Leggi Regionali e per i soggetti appartenenti allo spettacolo con iscrizione all’ ENPALS?
Per quanto concerne la somma corrisposta alla ditta che ci fa gli accertamenti ai fini TARSU , se trattasi di percentuale sulle somme riscosse è da considerarsi un corrispettivo legittimo o le offerte relative a dette attività di recupero devono solo prevedere il costo del servizio senza alcuna percentuale.