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L’imposta immobiliare unica è operativa dal 2012 e ha già subito molte modifiche, sia a livello normativo, sia in conseguenza di fitta giurisprudenza, dove nei giorni scorsi ha dominato la scena la sentenza Corte Costituzionale n. 209/2022, che ha risolto l’annosa questione della doppia residenza di coniugi non legalmente separati. La sentenza ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 13, comma 2, quarto periodo, DL 201/2011 nella parte in cui stabilisce: «per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente», anziché disporre: «per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente». Questa sentenza produce effetti anche in materia di richiesta di rimborso da parte dei contribuenti che, in linea con la precedente disposizione del D.L. 201/2011, hanno considerato agevolabile per il passato un solo immobile nel Comune di riferimento.

Nel corso del webinar in ambito IMU - NOVITA' E RICHIESTE DI RIMBORSO - in programma venerdì prossimo 11 novembre dalle ore 9 alle ore 12, analizzeremo innanzitutto le ultime novità normative sul tributo, gli effetti sul gettito, gli adempimenti dichiarativi, i tempi e le modalità di versamento, oltre agli effetti della sentenza Corte Costituzionale n. 209/2022, che rischia di mettere in difficoltà gli uffici finanziari comunali di fronte alle richieste di rimborso dei contribuenti. Saranno considerati anche gli effetti sul gettito e la posizione della Corte dei conti sui criteri di contabilizzazione.