Violazione del principio di rotazione nell’affidamento degli appalti – intervento dell’Anac
L’Anac, con nota del 27/12/2023, a seguito di alcune segnalazioni, ha sollevato alcuni rilievi all’Amministrazione interessata, in ordine ad una prassi consolidata, di affidare i lavori in appalto sempre ai medesimi operatori, in violazione del principio di rotazione e dei principi generali di economicità ed efficacia dell’agire delle P.A.. Dall’esame effettuato dall’Autorità Anticorruzione, è emersa la tendenza della stazione appaltante di rivolgersi sempre alla stessa platea di operatori economici, sia in relazione agli affidamenti diretti, che per quanto riguarda gli inviti alle procedure negoziate. Viene pertanto richiamata l’Amministrazione ad operare con una maggiore diversificazione delle scelte, così da ampliare la platea di operatori economici a cui rivolgersi, a garanzia, non solo del principio di concorrenza, ma anche del principio di economicità ed efficacia della pubblica amministrazione. Viene precisato come ciò permetterebbe alla stazione appaltante di esaminare un maggior numero di offerte, facilitando così la scelta verso quella più consona alle esigenze del caso.
Anac conclude, pertanto, “riscontrando molteplici violazioni del principio di rotazione e del più generale principio del favor partecipationis, oltre che dei principi di economicità ed efficacia dell’agire della Pubblica Amministrazione”.