Vincoli di finanza pubblica e residui vetusti, rilievi Corte Conti
La Corte Conti Lombardia, nella delibera n. 55/2024, molto lunga e articolata, ha messo in luce una serie di criticità che devono essere viste come uno sprone anche per altri enti locali, tra cui la verifica e il controllo dei saldi intermedi di finanza pubblica W1 – W 2 – W 3 (situazione di competenza, equilibrio di bilancio ed equilibrio complessivo) e la gestione dei residui.
Su questo ultimo punto, la Corte Conti inviata l’ente ad adottare ogni misura utile a migliorare efficienza riscossione entrate c/residui per Titt. I e III, valutare esigibilità dei residui attivi verificando ragioni per cui non sono stati riscossi; effettuare riaccertamento residui attivi e passivi eliminando poste fondate su ragioni di credito/debito insussistenti e corretta determinazione del risultato di amministrazione; corretto realizzo poste residue passive vetuste; rigoroso rispetto principio contabile 3.3 - all. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011, per FCDE, rivalutando pro-futuro corretto inserimento nella base di calcolo poste ad oggi escluse.