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Vincoli di cassa nel fondo finale

Il principio contabile applicato di competenza finanziaria potenziata All. 4/2 Dlgs 118/2011 e smi, evidenzia al paragrafo 10.6 la necessità di effettuare determina di inizio anno, a cura del responsabile del servizio finanziario, atta a dimostrare l’esistenza di vincoli di cassa, nell’ambito del fondo cassa finale al 31 dicembre dell’esercizio precedente.

Tale necessità è stata ritenuta tale solo il primo anno di avvio dell’armonizzazione contabile, ovvero nel 2015, come rimarca lo stesso principio contabile “L’importo della cassa vincolata alla data del 1 gennaio 2015 è definito con determinazione del responsabile finanziario, per un importo non inferiore a quello risultante al tesoriere e all’ente alla data del 31 dicembre 2014, determinato, dalla differenza tra i residui tecnici al 31 dicembre 2014 e i residui attivi riguardanti entrate vincolate alla medesima data”. Per gli anni successivi al 2015, il MEF, a fronte di specifico quesito, disse che non sarebbe stato necessario ripetere ogni anno la determina di cui trattasi, posto che i vincoli contabili attribuiti al 01.01.2015 avrebbero fatto il loro corso.

Negli anni seguenti, tuttavia, non tutti i Comuni hanno aggiornato i vincoli di cassa. Nel 2020, poi, sono stati numerosi i trasferimenti vincolati, dal Fondo funzioni fondamentali (inizialmente considerato fondo non vincolato), al fondo solidarietà alimentare, al fondo sanificazione, fino a tutti i diversi fondi a ristoro per minori entrate e per maggiori spese Covid non ancora pienamente utilizzati.

Non c’è dubbio che nel fondo cassa al 31.12.2020 ci siano fondi vincolati. Il responsabile del servizio finanziario deve effettuare nuova determina per esporre tali vincoli di cassa? Si ritiene non necessario se dal 2015 in avanti il tesoriere ha tracciato tutti i vincoli, su input del responsabile del servizio finanziario.

Se invece si dubita che tutti i vincoli di cassa siano stati correttamente tracciati nel corso degli anni o comunque nel 2020, si ritiene opportuno effettuare determina di ricognizione a cura del responsabile del servizio finanziario, trasmettendola tempestivamente al tesoriere e all’Organo di revisione.