Verifiche sulla ricognizione società partecipate
La Corte Conti Valle d’Aosta, con delibera 23/2023 ha pubblicato relazione circa gli esiti delle verifiche effettuate dalla Sezione, conformemente a quanto disposto dall’art. 20 del d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) in merito all’adempimento degli obblighi previsti per la revisione ordinaria delle partecipazioni realizzato dagli enti locali della Regione Valle d’Aosta: 74 Comuni, 8 Unités des communes valdôtaines e il Consorzio dei comuni della Valle d’Aosta Bacino Imbrifero Montano (BIM).
L’analisi riguarda i dati contenuti nei provvedimenti di revisione periodica e nei piani di riassetto adottati entro il 31 dicembre del 2022, con riferimento alla situazione delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2021. Sono state, altresì, utilizzate le informazioni contenute nel “Portale partecipazioni” (gestito dal Ministero dell’economia e delle finanze e costituito ai sensi dell’art. 15 del TUSP), la cui banca dati è implementata con i provvedimenti di approvazione dei piani di revisione societaria e dalle relative schede tecniche di dettaglio. La Sezione ha, dapprima, esaminato in termini generali la ricognizione effettuata dagli enti locali, soffermandosi su quegli enti che detengono partecipazioni in società che presentano una delle condizioni di cui all’art. 20, comma 2, del TUSP e, in secondo luogo, analizzando quei comuni che presentano bilanci con risorse più rilevanti dal punto di vista economico e finanziario.
Il quadro delle partecipazioni detenute, per lo più analogo a quello emerso nelle precedenti revisioni ordinarie, pone in evidenza che la quasi totalità degli enti locali possiede partecipazioni in due società interamente pubbliche, incaricate, per espresse disposizioni normative regionali, di assicurare l’esercizio in forma associata di funzioni e servizi comunali l’una (CELVA), e delle funzioni di centrale unica di committenza regionale l’altra (IN.VA. S.p.A.).
Emergono dalla relazione aspetti interessanti sulla verifica del limite di fatturato ex art. 20 TUSP.