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Utilizzo Fondo Funzioni Fondamentali 2020 e certificazione

Sta emergendo in questi giorni negli uffici di ragioneria comunale un problema di raccordo tra le risorse applicate in entrata 2020 a Titolo II per Fondo Funzioni Fondamentali, (Fondone) di cui art. 106 DL 34/2020 e art. 39 DL 104/2020, e la spesa di parte corrente.

In altri termini, non è sempre facile individuare che cosa ha finanziato durante l’anno 2020 il Fondone, posto che lo stesso non presentava inizialmente carattere di entrata vincolata, poi emersa con la legge di bilancio 2021 (art. 1 comma 822 e comma 823 Legge 178/2020), ma solo in sede di rendiconto (vedasi a questo proposito la formazione di FPV nel certificato di cui DM 03.11.2020).

Di conseguenza ci si chiede quanta parte di Fondone 2020 è stata utilizzata nel 2020 per minori entrate correnti e per maggiori spese correnti da Covid, quindi quanta parte confluisce in avanzo vincolato. Fermo restando che la quota di Fondone utilizzata e la quota di Fondone certificata non necessariamente coincidono (e quindi la quota che termina in avanzo) è possibile determinare la quota di Fondo utilizzata nel 2020 ricostruendola (almeno nella misura minima di riferimento) tramite la certificazione di cui DM 03.11.2020, che a breve sarà modificato con nuovo DM MEF.

Occorre domandarsi: quanta parte di fondo avrò avuto diritto ad avere nel 2020? Risposta: almeno quella certificabile.

Quindi, bisogna inserire i dati nella tabella excel del DM MEF per determinare la minore entrata netta 2020 rispetto al 2019 e la maggiore spesa netta da Covid 2020 rispetto al 2019, oltre alle variazioni di FPV; FCDE; e alla quota 2021 su contratti di somministrazione 2020.

Se nel 2020 il Comune ha ricevuto una assegnazione di Fondone per 300, tutta applicata in entrata a Titolo II a fronte di minori entrate a Titolo I e Titolo III e maggiori spese Covid a Titolo I, ma non riesce ad evidenziare quanta parte di quel 300 ha utilizzato, è necessario calcolare la quota minima del fabbisogno per minori entrate e maggiori spese Covid. Ipotizziamo che la quota minima di fabbisogno sia stata 250. Significa che il Comune ha ricevuto dallo Stato risorse in eccesso per 50, che deve finire in avanzo vincolato 2020 ed essere applicato (se serve) sul bilancio 2021. Magari il Comune ha in realtà utilizzato nel 2020 per minori entrate e maggiori spese da Covid 280; in questo caso farà confluire 30 di risorse libere (che sarebbero finite nel risultato di amministrazione in lettera E) nella quota vincolata (lettera C) del risultato di amministrazione 2020, ricostruendo il dato.

Per informazioni e supporto sulla certificazione fondo funzioni fondamentali 2020: info@gruppodelfino.it