Un esempio di cronoprogramma
Il principio contabile applicato All. 4/2 Dlgs 118/2011 e smi, dispone che le spese di investimento sono impegnate agli esercizi in cui scadono le singole obbligazioni passive derivanti dal contratto o dalla convenzione avente ad oggetto la realizzazione dell’investimento, sulla base del relativo cronoprogramma. Anche per le spese di investimento che non richiedono la definizione di un cronoprogramma, l’imputazione agli esercizi della spesa riguardante la realizzazione dell’investimento è effettuata nel rispetto del principio generale della competenza finanziaria potenziata, ossia in considerazione dell’esigibilità della spesa. Pertanto, anche per le spese che non sono soggette a gara, è necessario impegnare sulla base di una obbligazione giuridicamente perfezionata, in considerazione della scadenza dell’obbligazione stessa. A tal fine, l’amministrazione, nella fase della contrattazione, richiede, ove possibile, che nel contratto siano indicate le scadenze dei singoli pagamenti. E’ in ogni caso auspicabile che l’ente richieda sempre un cronoprogramma della spesa di investimento da realizzare.
L’importanza del cronoprogramma è stata ribadita più volte dalla Corte dei conti, che ritiene comportamento contabilmente scorretto imputare la spesa di investimento sul primo anno, per poi ribaltare la parte non esigibile solo in fase di riaccertamento ordinario.
La struttura del cronoprogramma è libera, spesso suggerita dalla software house. Questo è un ESEMPIO.