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Tutti i contributi caro bollette 2022 vanno in certificazione

Un comune bergamasco ha chiesto al Ministero Economia e Finanze - dipartimento Ragioneria Generale dello Stato - chiarimenti circa l'inserimento delle quote fondo continuità servizi nella certificazione fondi Covid 2022.

DOMANDA

Abbiamo ricevuto il pagamento del fondo riferito al decreto dirigenziale del 7 febbraio 2023 con il quale sono state erogate le risorse finanziarie relative al contributo previsto dall'articolo 27, comma 2, del decreto-legge 1°marzo 2022, n.17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n.34, recante "Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali", ripartite con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, del 29 dicembre 2022. Chiediamo se tali fondi rientreranno nella certificazione delle spese energetiche 2022 o 2023?

RISPOSTA

Da: Pareggio Rgs <pareggio.rgs@mef.gov.it>

In merito, si rappresenta che il contributo straordinario per garantire la continuità dei servizi erogati concernenti la spesa per utenze di energia elettrica e gas di cui all'art. 27, c. 2, D.L. n. 17/2022, e successivi incrementi di cui all'art. 40, c. 3, D.L. n. 50/2022, all'art. 16, c. 1, D.L. n. 115/2022, all'art. 5, c. 1, D.L. n. 144/2022, e all'art. 2, D.L. 179/2022, assegnati con i decreti interministeriali del 01/06/2022, del 22/07/2022, del 27/09/2022, del 06/12/2022 e del 29/12/2022 è confluito nell’ammontare dei ristori specifici di spesa assegnati nel 2022 di cui al punto “Riga (E) “Ristori specifici spesa” del Modello COVID-19/2022, per quanto di competenza, ai fini della certificazione COVID-19/2022, si rammenta che sono oggetto di certificazione tutte le maggiori spese effettuate a valere sulle risorse di cui ai ristori di spesa assegnati dai vari decreti e come prospettati nel modello RISTORI COVID-19/2022.

Ne consegue, pertanto, che gli eventuali mancati utilizzi totali o parziali nel 2022 dei ristori di spesa ivi indicati devono essere riportati nel modello CERTIF COVID-19/2022, nell’apposita sezione “RISTORI SPECIFICI DI SPESA NON UTILIZZATI AL 31/12/2022 (Ristori specifici di spesa confluiti in Avanzo vincolato al 31/12/2021 e non utilizzati nel 2022 e Ristori specifici di spesa 2022 non utilizzati)”.