Trattamento integrativo e detrazioni ex DL 3/2020: indicazioni dell'Agenzia delle entrate
La circolaren. 29/E del 14 dicembre 2020 fornisce le prime indicazioni operative sulle misure introdotte dal D.L. 3/2020 per la riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente ed assimilati, ovvero:
-il trattamento integrativo (consistente sostanzialmente nella rimodulazione del bonus Irpef) per i titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente - con reddito complessivo del potenziale beneficiario non superiore a 28.000 euro ed imposta lorda, determinata su detti redditi, di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro spettanti - determinato in rapporto al numero di giorni lavorativi a partire dal 1° luglio 2020, per 600 euro per il 2020 e 1.200 euro per il 2021;
-la "ulteriore detrazione fiscale" per le prestazioni rese tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020, ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, con reddito complessivo superiore a 28.000 euro e fino a 40.000 euro.
In particolare, la circolare fornisce chiarimenti di carattere interpretativo e di indirizzo operativo agli uffici dell’Agenzia delle entrate, fornendo anche esempi pratici per la determinazione dell'importo e della detrazione e per l'eventuale recupero di quanto non spettante, nonché per la compilazione dell'F24 con il quale i sostituti recuperano quanto erogato ai percettori.