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Trasformazione di consorzio in società non richiede la preventiva delibera del consiglio comunale

La Corte dei conti Veneto, con delibera n. 121/2022 ha affrontato parere in materia di trasformazione di Consorzio in società di capitali. I magistrati, pur dichiarando inammissibile il quesito, hanno evidenziato che il provvedimento di assemblea consortile non richiede la preventiva approvazione dei diversi consigli comunali.

L’art. 115 comma 7 bis del Tuel dispone infatti che le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche alla trasformazione dei consorzi, intendendosi sostituita al consiglio comunale l'assemblea consortile. In questo caso le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei componenti; gli enti locali che non intendono partecipare alla società hanno diritto alla liquidazione sulla base del valore nominale iscritto a bilancio della relativa quota di capitale.