Trasferimenti e imposte di scopo da riscontare
Come più volte evidenziato anche dal nostro titolare dott. Maurizio Delfino nelle diverse commissioni di cui fa parte, in contabilità economico patrimoniale è importante correlare sempre i proventi / ricavi con i relativi oneri / costi, a maggior ragione se trattasi di somme che partono già vincolate in contabilità finanziaria.
Il nuovo DM MEF di modifica ai principi contabili chiarisce ulteriormente questo aspetto, evidenziando che i proventi da trasferimenti a destinazione vincolata correnti e le imposte di scopo sono imputati economicamente all’esercizio di competenza degli oneri alla cui copertura sono destinati. Ma se i correlati oneri non si manifestano, occorre procedere a rettificare il provento e rilevare il risconto passivo.
Esempio: La Regione nell’esercizio 2021 assume impegno di spesa per trasferimento corrente al Comune, vincolato a interventi in ambito culturale per 100. Il Comune conseguentemente accerta l’entrata a Titolo II per 100 in contabilità finanziaria e registra il sorgere del credito e il relativo provento in contabilità economico patrimoniale. La scrittura in partita doppia sarà:
crediti verso amministrazioni pubbliche (SP) @ proventi da trasferimenti (CE) 100
Se entro il 31.12.2021 il correlato impegno di spesa a Titolo I avrà generato oneri soltanto per 70, il Comune dovrà necessariamente riscontare 30. La scrittura in partita doppia sarà:
proventi da trasferimenti (CE) @ risconti passivi (SP) 30
In contabilità finanziaria, si determineranno due possibili casi:
a) L’intervento è concluso, ed allora 30 andrà a confluire nel risultato di amministrazione
b) L’intervento si concluderà nel 2022, ed allora, ipotizzando impegno giuridico assunto nel 2021 per 100, si determinerà FPV per 30
Quando, nel 2022, si applicherà in entrata avanzo di amministrazione 2021 (caso a) e FPV corrente (caso b), non sarà generata alcuna scrittura in partita doppia, mentre a seguito dell’utilizzo delle risorse in parte corrente a Titolo I (impegno di spesa esigibile nel 2022) finanziate, rispettivamente, da avanzo di amministrazione e da FPV, si registrerà il relativo costo e debito.
E’ evidente l’importanza del risconto passivo, che nel 2022 si chiuderà, favorendo l’imputazione del provento sospeso sull’esercizio, e quindi la sterilizzazione del costo. Le scritture in partita doppia saranno:
risconti passivi (SP) @ proventi da trasferimenti (CE) 30
costo per servizi (CE) @ debiti di funzionamento (SP) 30