Tari quando il giudice può disapplicare il regolamento
La Corte di cassazione, sezione tributaria, con l’Ordinanza n. 730 in data 11 gennaio 2025, ha stabilito che il giudice tributario può disapplicare un regolamento comunale solo per i vizi riguardanti l’incompetenza, l’eccesso di potere e la violazione di legge. Il regolamento Tari non può essere disapplicato se viene contestata la scelta discrezionale delle tariffe o la classificazione delle categorie delle attività soggette al prelievo. Si ricorda inoltre che non sussiste alcun obbligo di motivazione della delibera comunale che fissa le tariffe.