Tabella PNRR somma di tutti gli importi, relativi anche agli esercizi precedenti, fino al 31 dicembre 2023
Nella compilazione della tabella PNRR allegata alla delibera Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 8/2024 occorre dimostrare che l'ente abbia provveduto ad inserire o a controllare che sia stato correttamente inserito il progetto in ReGiS. In caso negativo è necessario fornirne una motivazione.
La tabella illustra l’avanzamento finanziario dei progetti al 31 dicembre 2023 e quello procedurale al 30 giugno 2024.
Si richiede, altresì, se l’ente si sia avvalso di un ente strumentale per l’attuazione del progetto. In caso positivo dovrà fornire la denominazione e il relativo C.F./P.I..
Andranno, inoltre, indicate le diverse fonti di finanziamento che compongono il totale del “Costo progetto”. Questa informazione di dettaglio non sempre e non completamente è rilevabile da altre banche dati (ReGiS e Mop) a causa della spesso parziale compilazione da parte degli utenti. In particolare, si richiede di specificare l’importo relativo alle quote di finanziamento relative al PNRR, al PNC, o altra Fonte pubblica, quali le risorse proprie dell’ente (di cui si richiede di precisare la fonte) nonché eventuali risorse provenienti da privati. Segue una sezione dedicata ai dati finanziari di cui si chiede l’aggiornamento al 31 dicembre 2023. La scelta della data di osservazione è finalizzata all’acquisizione di dati consolidati con il Rendiconto approvato dall’ente.
In via generale, i dati che si richiedono sono da intendersi in senso complessivo, ovvero la somma di tutti gli importi, relativi anche agli esercizi precedenti, fino alla data del 31 dicembre 2023. Qualora la richiesta del dato sia limitata all’esercizio di competenza sarà chiaramente specificata nella domanda (es. FPV). I campi da compilare sono volti a raccogliere le principali informazioni ma le Sezioni regionali potranno, nell’ambito di specifiche istruttorie, richiedere tutti gli ulteriori elementi ritenuti utili.
La tabella prevede le informazioni relative al cronoprogramma del singolo investimento. In particolare, si chiede di specificare quale sia l’ultima fase procedurale relativa, al progetto, con la scadenza prefissata entro la data del 30 giugno 2024.
Al fine di verificare il rispetto delle tempistiche definite nel cronoprogramma, si richiede di indicarne la data di “fine prevista” e la data di “fine effettiva”. Se nota basterà selezionare la data esatta dal calendario, se non conosciuta o successiva alla data del 30 giugno, l’ente sarà tenuto ad indicarne le motivazioni nell’apposita nota.
Si comunica che, nella parte relativa al cronoprogramma, è stato inserito un warning che segnala in maniera automatica il rispetto, o meno, dei termini della fase procedurale conclusa. Pertanto, anche in caso di somministrazione del questionario prima del 30 giugno, tale Sezione dovrà essere compilata non prima di quella data.
Da ultimo, sono state inserite due domande volte a verificare se siano state riscontrate delle criticità nella realizzazione del progetto o nella rendicontazione dello stesso.