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Svincolo trasferimenti vincolati per finanziare il caro energia, pronto il DM

L’art. 1 comma 822 e 823 Legge 197/2022 (legge di bilancio 2023) dispone:

822. In sede di approvazione del rendiconto 2022 da parte dell'organo esecutivo, gli enti di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono autorizzati, previa comunicazione all'amministrazione statale o regionale che ha erogato le somme, allo svincolo delle quote di avanzo vincolato di amministrazione che ciascun ente individua, riferite ad interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie, non gravate da obbligazioni sottostanti già contratte e con esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai livelli essenziali delle prestazioni. Le risorse svincolate sono utilizzate da ciascun ente per:

a) la copertura dei maggiori costi energetici sostenuti dagli enti territoriali oltre che dalle aziende del servizio sanitario regionale;

b) la copertura del disavanzo della gestione 2022 delle aziende del servizio sanitario regionale derivante dai maggiori costi diretti e indiretti conseguenti alla pandemia di COVID-19 e alla crescita dei costi energetici;

c) contributi per attenuare la crisi delle imprese per i rincari delle fonti energetiche;

c-bis) il sostegno degli operatori del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione, che esercitano la propria attività nei comuni, classificati come montani, della dorsale appenninica, a condizione che abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023 di almeno il 30 per cento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

823. Le somme svincolate e utilizzate per le finalità di cui al comma 822 sono comunicate anche al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite le modalità applicative del comma 822 e del presente comma.

Arconet nell’ultima seduta ha esaminato lo schema del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze previsto dall’articolo 1, commi 822 e 823, della legge n. 197 del 2022, pur in assenza di previsione normativa di parere, perché di interesse degli enti territoriali e a contenuto prettamente contabile.

Il DM si compone di un unico articolo e intende fornire le puntuali indicazioni sulla definizione di quote vincolate dell’avanzo di amministrazione che possono essere svincolate con delibera di Giunta.

Si sottolinea in particolare l’attenzione da dedicare al comma 2 dell’unico articolo che elenca tutta una serie di operazioni che non possono essere oggetto di svincolo al fine di fornire la massima chiarezza.

Il DM, inoltre, norma le modalità per operare il previsto svincolo delle risorse e prevede la necessità di apposita delibera in quanto le risorse sono rappresentate nell’allegato a/2 del rendiconto della gestione 2022.

Dopo aver ricordato che le risorse svincolate riacquistano la natura di risorse vincolate a decorrere dall’esercizio 2023 si precisa che lo svincolo non determina una modifica dell’importo del risultato di amministrazione e dell’ammontare complessivo delle risorse vincolate.

L’ultimo comma del DM infine precisa le modalità in cui dovrà avvenire la prevista comunicazione.

Interviene il rappresentante delle regioni per chiedere un rinvio dell’esame della bozza di decreto per consentire un approfondimento tecnico nell’ambito di una riunione ristretta ai rappresentanti degli enti.

Il Presidente ricorda che il DM in esame deve essere deliberato entro i termini di approvazione del rendiconto e precisa che l’emanazione del DM risponde all’esigenza di una puntuale disciplina dello svincolo delle risorse, diversamente da quanto previsto negli esercizi precedenti.

La Commissione accoglie la richiesta di rinvio, precisando che il confronto ristretto deve avvenire in tempi brevi, per consentire l’esame della bozza di DM da parte della Commissione ARCONET in occasione della prossima riunione.