Stanziati 1,15 miliardi di euro per la messa in sicurezza di ponti e viadotti
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha stanziato a favore delle Provincie e delle Città Metropolitane, mediante decreto, 1,15 miliardi di euro per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti, nonché per la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti aventi problemi di sicurezza, presenti sulla rete viaria di loro competenza.
L’assegnazione dei fondi è articolata su tre anni: 350 milioni per il 2021, 450 milioni per il 2022 e 350 milioni per il 2023.
La ripartizione delle risorse tra gli Enti beneficiari avverrà sulla base di diversi criteri e fattori tra i quali si segnalano, a titolo meramente esemplificativo, il parco circolante dei mezzi, lo stato della rete viaria e la vulnerabilità rispetto ai fenomeni di dissesto idrogeologico e sismici.
I fondi dovranno essere adibiti a specifiche attività tra le quali rientrano, ad esempio, la verifica della sicurezza, la progettazione, la classificazione del rischio, nonché i controlli in corso di esecuzione e finali. È compreso altresì il monitoraggio strutturale con l’esecuzione di rilievi, di studio del traffico e del livello di incidentalità.
Al fine di ottenere il trasferimento delle risorse, gli Enti interessati dovranno presentare un programma dettagliato al Ministero, i cui uffici provvederanno a effettuare le verifiche del caso.