Spending review, non passa l'intesa per i Comuni
In Conferenza Stato Città di oggi è stato portato, con integrazione dell’ordine del giorno, lo schema di decreto ministeriale nuovo riparto spending review ordinaria, di cui abbiamo fornito NEWS.
Sembrava vicino l’accordo tra Governo e Anci, visto che il Ministero Economia e Finanze ha notevolmente rivisto la prima ipotesi di riparto, penalizzante per gli enti che hanno ricevuto maggiori trasferimenti PNRR.
Ed invece lo “Schema di decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante riparto del contributo alla finanza pubblica previsto dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, pari a 250 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane” ha trovato l’intesa per le Province, ma non ha trovato l’intesa per i Comuni e le Città metropolitane. Anci ha espresso diniego.
E adesso che fare? L’assestamento è vicino e deve essere stanziata a bilancio la quota spending review ordinaria, per un importo almeno doppio rispetto a quello della spending review informatica.
E’ difficile che si possa arrivare ad una nuova intesa in tempi ravvicinati. E’ probabile che il Ministero vada avanti per la sua strada, pubblicando il decreto di riparto nella versione oggi presentata.