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In materia di società partecipate, le ultime verifiche Corte dei Conti sul rendiconto portano a queste osservazioni.

In riferimento agli organismi partecipati si chiede se l’ente abbia disposto la ricostituzione del capitale di dotazione e/o la ricapitalizzazione per perdite di società. In caso affermativo si chiede di specificare i nominativi delle società interessate dalle operazioni in oggetto nonché:

1. 1. di motivare la scelta operata dall’ente in ordine alla ricapitalizzazione ed al ripiano delle perdite societarie specificando se tale operazione, non costituendo un comportamento obbligato per la pubblica amministrazione, abbia risposto ad uno specifico interesse pubblico in relazione agli scopi istituzionali dell’ente.
   2. di attestare se tale operazione è stata effettuata ai sensi dell’art. 2447 e 2482-ter del codice civile (riduzione del capitale al di sotto del limite legale) evidenziando, in tal caso, le ragioni economico-giuridiche per le quali, anziché prendere atto dello scioglimento della società, si è deciso di ricapitalizzarla.
   3. di attestare se la scelta dell’ente si è fondata sulla possibilità di assicurare una continuità aziendale.
   4. di indicare se la società in questione, in relazione alla sua crisi d’impresa, ha adottato “un piano di ristrutturazione aziendale dal quale risulti comprovata la sussistenza di concrete prospettive di recupero dell’equilibrio economico delle attività svolte”.
   5. di specificare l’entità economica dell’operazione, le modalità di contabilizzazione della spesa e la sua fonte di finanziamento, gli oneri risultati a carico dell’ente (o gli eventuali valori dei beni conferiti a titolo di aumento del capitale), le modalità di contabilizzazione della spesa e la sua fonte di finanziamento, specificando se sono stati a tal fine utilizzate le risorse accantonate nel fondo perdite partecipate dell’ente.