Società partecipate, per nominare un cda occorre delibera motivata da trasmettere alla Corte Conti
La deliberazione Corte dei Conti Emilia Romagna n. 12/2021 riguarda i provvedimenti di revisione annuale delle partecipazioni societarie possedute al 31 dicembre 2017, al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019 adottati da ente Comune, in adempimento di quanto prescritto dall’art. 20, comma 1, del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica di cui al d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175.
Nella deliberazione, che riporta le criticità riscontrate in ordine alle diverse partecipazioni societarie possedute dall’ente locale, la Sezione evidenzia la mancata qualificazione di società a controllo pubblico congiunto nell'ipotesi in cui sussista la natura omogenea degli enti soci, costituiti da enti locali.
La deliberazione rammenta, inoltre, che nelle società a controllo pubblico la regola dell'amministratore unico può essere derogata con la nomina di un consiglio di amministrazione, composto da tre o cinque membri, allorché l'assemblea della società adotti una delibera motivata, da trasmettere anche alla Sezione regionale della Corte dei conti, con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto dell'esigenza di contenimento dei costi.