Smart working lavoratori fragili rinvio a giugno
In sede di conversione del DL 198/2022 Milleproroghe è stato approvato oggi un emendamento che proroga dal 31 marzo al 30 giugno 2023 la possibilità per i lavoratori fragili dipendenti pubblici e privati della possibilità di lavorare in smart working, essendo adibiti ad altre mansioni e a retribuzione piena. La norma necessitava di coperture, in particolare per i dipendenti della pubblica amministrazione che sono stati reperiti oggi dal Governo; la questione riguarda i lavoratori fragili che, per poter fruire del lavoro agile, devono essere adibiti ad altre mansioni e “sostituiti”.
La Legge 197/2022 “bilancio 2023” art. 1 commi 306 e 207 aveva predisposto la proroga fino al 31 marzo 2023. In particolare: Lavoro agile per i cosiddetti lavoratori fragili e Risorse per le sostituzioni di personale nelle istituzioni scolastiche
306. Fino al 31 marzo 2023, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della salute di cui all'articolo 17, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile anche attraverso l'adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento. Resta ferma l'applicazione delle disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro, ove più favorevoli.
307. Per la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche, affetto dalle patologie e condizioni individuate dal decreto di cui al comma 306, è autorizzata la spesa di 15.874.542 euro per l'anno 2023.