Simulatore per il punteggio valutazione stazioni appaltanti
Dopo l’approvazione, ai sensi dell’art. 38 Dlgs 50/2015 e smi, delle Linee guida recanti «attuazione – anche a fasi progressive - del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza da porre alla base del nuovo sistema di qualificazione che sarà reso operativo al momento della entrata in vigore della riforma della disciplina dei contratti pubblici.». ANAC ha messo a disposizione delle amministrazioni un file di simulazione dei punteggi ottenibili.
Ciascuna stazione appaltante, attraverso l’inserimento dei propri dati nei riquadri in verde del programma, potrà auto-valutarsi sia con riferimento al singolo requisito sia complessivamente. Per ora il simulatore riguarda i lavori. Prossimamente sarà reso disponibile un file analogo per la simulazione della qualificazione di servizi e forniture. Una volta calcolato il punteggio, la stazione appaltante può verificare in quale livello di qualificazione rientra.
Nelle Linee guida Anac ne ha individuati tre: 30 punti a regime per qualificarsi per i lavori inferiori a un milione di euro (livello L3), 40 punti per importi superiori a un milione di euro e inferiori alla soglia di rilevanza comunitaria (livello L2), 50 punti per importi pari o superiori alle soglie di rilevanza comunitaria (livello L1).
Per i primi due anni, sono previsti degli “sconti”, la qualificazione cioè può essere ottenuta anche con un punteggio inferiore di 10 punti per il livello 3 e di 5 punti per gli altri due livelli; per il secondo anno inferiore di 5 punti per il livello 3 e di 2 per gli altri due livelli.
Per la segnalazione di eventuali bug del programma di simulazione è possibile inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica: uesa@anticorruzione.it