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Servizi Pubblici Locali inquadramento come appalto o come concessione – il chiarimento del MIT

Una stazione appaltante si rivolgeva al Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di ottenere chiarimenti in relazione ad un affidamento di un servizio pubblico locale (quale il servizio di ristorazione scolastica o di gestione integrale dell'asilo nido), in cui la Pubblica Amministrazione affidante intende prescrive tutti gli aspetti gestionali ed esecutivi del servizio e il relativo livello qualitativo, nonché le tariffe a carico dell'utenza e le eventuali integrazioni del corrispettivo a carico della stessa PA, in particolare, chiedendo conferma della correttezza dell’inquadramento giuridico “del contratto come "appalto" e non "concessione" e della possibilità di riscossione diretta da parte dell'appaltatore delle tariffe a carico dell'utenza, trattandosi di servizio pubblico locale e non essendo tale modalità di pagamento espressamente vietata dal codice.

L’interpretazione proposta dalla SA prendeva le mosse dal disposto dell'art. 177 comma 6 del codice, delle considerazioni dell'ANAC nel parere n. 28 del 09/02/2011 e nella delibera n. 1197 del 23/11/2016, arrivando alla conclusione che “poiché in siffatti casi non viene trasferito all'aggiudicatario del servizio pubblico locale alcun rischio operativo, si ritiene debba applicarsi la disciplina degli appalti e non quella delle concessioni e si ritiene ininfluente la circostanza che la lex specialis preveda che l'appaltatore riscuota direttamente le tariffe a carico dell'utenza, in presenza di clausole contrattuali che fanno ricadere anche il rischio di eventuali insoluti sulla stazione appaltante e non sull'appaltatore”.

Il MIT con Parere n. 3220/2025 del 30 gennaio ha risposto alla predetta richiesta precisando che “La mera obbligazione in capo all'operatore economico di ricevere i pagamenti a carico dell'utenza, di per sé solo, non è automaticamente indice che il contratto sia una concessione. Per definire il trasferimento del rischio economico-finanziario in capo all'operatore economico (e quindi definire il rapporto come concessione) vi deve essere una reale allocazione di rischi operativi, gestionali, economici e finanziari” ed evidenziando che nei “contratti di appalto con riscossione dei pagamenti da parte dell'operatore economico sono di certo molto complessi in fase di esecuzione, in quanto il DEC avrebbe compiti di controllo non certo semplici”.