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La Legge 27 dicembre 2019, n. 160 all'art 1 comma 767 stabilisce che: "Le aliquote e i regolamenti hanno effetto per l'anno di riferimento a condizione che siano pubblicati sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze, entro il 28 ottobre dello stesso anno. Ai fini della pubblicazione, il comune è tenuto a inserire il prospetto delle aliquote di cui al comma 757 e il testo del regolamento, entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno, nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale. In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre, si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti nell'anno precedente".

Dunque, entro lunedì prossimo, tutti i Comuni devono trasmettere le delibere IMU e TARI al fine di renderle efficaci per l'anno 2024.

Per i Comuni che non effettueranno l'invio delle delibere di approvazione delle tariffe TARI e aliquote IMU, saranno vigenti quelle approvate per l'anno precedente (anno 2023).

Doveroso ricordare che l'obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote IMU tramite l'elaborazione del Prospetto di cui all'articolo 1, commi 756 e 757, della legge n. 160 del 2019, accedendo all'applicazione informatica disponibile nel Portale del federalismo fiscale, decorre dall’anno di imposta 2025, ai sensi di quanto previsto dall’art. 6-ter del D.L. n. 132 del 2023 (Decreto Milleproroghe), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 170 del 2023.

Per l'anno 2024 si era concesso ai Comuni di simulare l'elaborazione del Prospetto delle aliquote IMU, ma solo ai fini sperimentali e pertanto per il 2024 si deve continuare a trasmettere la delibera dell'approvazione delle aliquote IMU secondo le modalità sinora utilizzate.

Delfino & Partners spa, Martedì prossimo 15 ottobre, svolgerà un Webinar su: "IL NUOVO PROSPETTO ALIQUOTE IMU - Cosa cambia dal 2025 dopo il DM 06.09.2024" IMU, diretto ad illustrare le novità applicative conseguenti il DM 06.09.2024.