SANZIONE A UN COMUNE PER MANCATA COMUNICAZIONE DEL DPO
Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato un Comune per non aver comunicato all'Autorità i dati di contatto del proprio Responsabile della Protezione Dati (RPD/DPO), violando così l'articolo 37, paragrafo 7, del GDPR.
La violazione è emersa durante controlli d'ufficio effettuati dall'Autorità, che ha rilevato come l'ente, pur avendo pubblicato i dati del DPO sul proprio sito web istituzionale, non aveva provveduto alla necessaria comunicazione attraverso il canale ufficiale del Garante.
Nonostante l'ente si sia prontamente adeguato dopo l'avvio del procedimento, il Garante ha comunque ritenuto di dover procedere con una sanzione amministrativa di 2.000 euro, considerando la natura colposa della violazione e l'assenza di precedenti violazioni.
Il provvedimento sottolinea l'importanza di questo adempimento, obbligatorio da oltre sei anni, finalizzato a garantire che l'Autorità possa contattare direttamente e facilmente il DPO dell'ente pubblico. Per la rilevanza della questione, il Garante ha anche disposto la pubblicazione del provvedimento sul proprio sito web.