Ristori Tosap, Imposta di soggiorno e contributo Imu sisma 2016
La Conferenza Stato-Città ha sbloccato 190 milioni di euro in favore dei Comuni per mancate entrate su imposta di soggiorno, minor gettito Tosap e Cosap e ristoro Imu per i fabbricati dei Comuni colpiti dal terremoto 2016.
- 100 milioni di euro verranno ripartiti per la mancata riscossione nell'anno 2021 dell’imposta di soggiorno, del contributo di sbarco e del contributo di soggiorno. Il saldo integra i 250 milioni già erogati nell’anno in corso e i 400 milioni ripartiti nel corso del 2020.
- 82,5 milioni di euro andranno a ristorare i Comuni (periodo 1ottobre – 31 dicembre 2021), del minor gettito derivato dalle occupazioni di suolo pubblico e dall’esonero del pagamento di Tosap e Cosap, esteso all’intero 2021 per un totale annuo di 330 milioni di euro. Nell’esprimere l’intesa, il delegato alla Finanza locale e sindaco di Novara, Alessandro Canelli, hanno ricordato “la norma di semplificazione e le relative agevolazioni scadono il 31 dicembre 2021. E’ necessario quindi mettere a regime la procedura autorizzatoria semplificata”.
- 9,6 milioni di euro verranno erogati a favore dei Comuni colpiti dal sisma del 2016, come anticipazione del contributo Imu (seconda rata 2021) per l’esenzione dei fabbricati inagibili interessati dal terremoto del Centro Italia del 2016.
Si segnala, infine, che la Conferanza Stato - Città ha espresso parere favorevole, riguardo la richiesta dell’Anci, sulla proroga dei termini per l’affidamento dei lavori derivanti dai contributi del Decreto Sud (DPCM 17 luglio 2020) destinati a finanziare, per un totale di 300 milioni di euro, infrastrutture sociali dei Comuni delle regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. I nuovi termini sono: 31 marzo 2022 (anziché 2 luglio 2021) per i contributi 2020; 30 giugno 2022 (anziché 30 settembre 2021) per i contributi 2021; 31 dicembre di ciascun anno di riferimento per le annualità 2023 e 2024 (anziché 30 settembre di ciascun anno).