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Con la risoluzione n. 6/DF, avente ad oggetto “Canone patrimoniale di cui ai commi 837 e seguenti dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (LB 2020) – Criteri per l’applicazione della tariffa di base giornaliera – Frazionamento a ore – Quesito”, il MEF ha cercato di fornire alcuni chiarimenti riguardo l’applicazione del Canone Unico mercatale, di cui all’art. 1, commi 837 e ss., L. 160/2019, in particolare riguardo i criteri per l’applicazione della tariffa di base giornaliera in caso di frazionamento a ore.

In particolare, il MEF ritiene che il criterio riportato all’art. 1, comma 843, L. 160/2019 debba essere inteso nel senso di una tariffa che deve essere frazionata per 24 ore e applicata fino a un massimo di 9, in quanto questa è la soluzione conforme alla corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’art. 1 L. 160/2019.

Di seguito l’esempio di calcolo della tariffa proposto dal MEF, che prende in considerazione la tariffa giornaliera di € 2,00 per i Comuni con oltre 500.000 abitanti, come previsto dal comma 842:

€ 2 x 10 mq = € 20/24h = € 0,83 (tariffa oraria) x 9 (ore max) = € 7,47

Oltre le nove ore è dovuta la tariffa giornaliera per intero.