Rimborso spese legali amministratori, cosa significa invarianza finanziaria
La Corte Conti Basilicata, con delibera n. 68/2023 si è espressa in materia di rimborso spese legali agli amministratori e sul concetto di invarianza finanziaria.
Secondo la Sezione, il quesito sulla esatta interpretazione da attribuire alla locuzione “il rimborso delle spese legali per gli amministratori locali è ammissibile, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, nel limite massimo dei parametri stabiliti dal decreto di cui all’articolo 13, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247” va risolto nel senso che la spesa di cui all’art. 86, comma 5, TUEL può essere sostenuta nella misura in cui trovi copertura in risorse già presenti nel bilancio dell’ente locale, anche per effetto della riduzione di altre spese, attingendo alle ordinarie risorse finanziarie, umane e materiali di cui si può disporre a legislazione vigente, in modo che sia salvaguardato il complessivo equilibrio finanziario dell’Ente, ovvero attraverso il ricorso a specifici accantonamenti.