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Riteniamo utile un piccolo approfondimento riguardo alle richieste di rimborso IMU 2021.

Con il decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 art. 4-ter, il legislatore, in materia di “Esenzione dal versamento dell’imposta municipale propria in favore dei proprietari locatori”, ha disposto l'esonero dell'IMU per gli immobili con convalida di sfratto per morosità per l'intero anno d’imposta 2021.

Il legislatore ha individuato nei beneficiari di tale esonero le persone fisiche che:

– possiedono immobili locati ad uso abitativo

– hanno ottenuto l’emissione di una convalida di sfratto per morosità entro il 28/02/2020 la cui esecuzione è sospesa fino al 30/06/2021

– hanno ottenuto l’emissione di una convalida di sfratto per morosità dopo il 28/02/2020 la cui esecuzione è sospesa fino al 30/09/2021 o fino al 31/12/2021

Per i soggetti passivi possessori di immobili oggetto di sfratti sospesi con riferimento a fabbricati ad uso abitativo concessi in locazione, con convalida di sfratto per morosità, (con esecuzione dalle misure eccezionali adottate per l’emergenza sanitaria) che abbiano versato sia la somma relativa all’acconto IMU 2021, sia a quelli eseguiti a titolo di rata unica (avvenuti nel termine del 16 giugno e anche successiva), l’Ente dovrà procedere alla restituzione delle somme previa presentazione dell’istanza di rimborso.

Il Mef, con decreto ministeriale del 30 settembre 2021 ha indicato le modalità e i requisiti necessari affinché l’Ente possa accogliere la richiesta di esenzione IMU per tali soggetti.

Resta fermo l’obbligo del contribuente di presentare l’istanza di rimborso al Comune e tale istanza deve contenere, oltre alle generalità del contribuente e ai dati identificativi dell’immobile, i seguenti elementi che danno diritto al rimborso:

a) possesso dell'immobile

b) concessione dello stesso in locazione a uso abitativo

c) estremi del provvedimento con cui è stata ottenuta una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa sino al 30 giugno 2021 oppure una convalida di sfratto per morosità successivamente al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021

d) estremi del versamento della prima rata o dell’unica rata dell'IMU riferita all'anno 2021

e) importo di cui si chiede il rimborso

f) coordinate bancarie

Nello spazio dedicato alle annotazioni del modello di dichiarazione, da presentarsi in conformità all’articolo 1, comma 769, della legge n. 160/2019, il contribuente deve attestare il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione.

Doveroso ricordare che il termine per la presentazione della dichiarazione IMU è stata rinviata dal 30 giugno al 31 dicembre 2022, in virtù della pubblicazione del nuovo modello utile per presentare la dichiarazione IMU.